Di Ivan Simeone
Governare il cambiamento. È questo il leitmotiv che accompagna le piccole attività commerciali e le micro imprese, particolarmente quelle familiari, quando si affronta la questione della digitalizzazione delle attività.
Tutto si sta modificando con molta velocità, anche con risvolti non sempre positivi. Il cambiamento non si può arginare ma bisogna gestirlo e cercare di governarlo.
Le attività commerciali, il Retail è in affanno e ben poco si fa –nel concreto- per supportare quello che è un importante strumento di vitalità sociale ed economica delle nostre città. Si guarda alle grandi realtà industriali ma, di contro, ben poco si fa per le micro-attività di vicinato; quelle realtà produttive che muovono un importante indotto e smuovono l’economia del quotidiano.
Lo diciamo da sempre ma le parole si disperdono nel politichese di turno.
“Investire con successo, significa anticipare le anticipazioni degli altri…” se è vero questo concetto espresso da Keynes (come lo è!) allora dobbiamo lavorare per accettare le sfide del mercato e riposizionare le nostre attività commerciali.
La digitalizzazione della propria attività produttiva è divenuta ormai una priorità, una vera emergenza commerciale e strategica per il proprio business.
Come “Confesercenti” si sta lavorando su questa strada a livello della Confederazione nazionale come nelle realtà locali.
Confesercenti di Area, nelle nostre province di Frosinone e Latina, grazie al sostegno della Camera di Commercio Frosinone-Latina da sempre molto attenta a queste dinamiche, sta impegnandosi in una azione di informazione, formazione e principalmente sensibilizzazione su questa tematica. Diverse le azioni in campo ma con un unico “filo verde” che le unisce: ridare competitività al le attività commerciali di vicinato.
“Digitalizzare l’Impresa: il futuro è già presente” è il focus su cui si sta lavorando da tempo.
È questa una sfida certamente tecnologica ma anche (e soprattutto) di mentalità; è una sfida di “cultura imprenditoriale” che deve guardare ad un futuro che è già presente.
Oggi l’imprenditore, il commerciante, deve necessariamente accettare la sfida del cambiamento ed operare per un “adeguamento” della propria attività ai nuovi processi digitali, alle nuove tecnologie e strategie di mercato altrimenti si rischia un posizionamento di mercato residuale.
Secondo un’analisi di alcuni dati, si ha –solo nella provincia di Latina – una presenza di attività commerciali sull’on line del 35% (dati 2023 della CCIAA) con una crescita nazionale di vendita on-line di un +25% tra il 2020 ed il 2023
Oggi i Retail devono competere con l’e-commerce, grandi o piccole piattaforme che siano. Il cambiamento in atto deve essere governato, cavalcato e non subito passivamente. Si sta vivendo un processo di cambiamento strutturale del commercio.
In quest’ottica di “mutazione genetica” bisogna avere la forza di coniugare il ruolo economico e sociale del commercio di vicinato, grazie ad una integrazione organica con le tecnologie ed i servizi digitali.
In questo ambito la “formazione” e l’approccio alle nuove opportunità tecnologiche e digitali sono un elemento essenziale.









