Autodemolizioni fuori legge, sequestri di rifiuti e mezzi in quattro aziende tra Cisterna e Maenza

Giro di vite dei carabinieri forestali contro la gestione illecita dei rifiuti. I militari di Cisterna di Latina, Cori, Terracina e Priverno, coordinati dal Nucleo investigativo di polizia ambientale del Gruppo di Latina e con il supporto tecnico dell’Arpa Lazio, sezione provinciale di Latina, hanno effettuato sequestri presso quattro aziende di autodemolizione, tre ubicate a Cisterna e una a Maenza.

Gli accertamenti svolti hanno fatto emergere, per tutti e quattro gli impianti, gravi criticità in termini di rispetto delle norme ambientali e in particolare il mancato rispetto della normativa inerente la gestione de veicoli fuori uso. Tali veicoli, secondo quanto verificato dai carabinieri forestali, non sarebbero stati preventivamente bonificati e messi in sicurezza al fine di rimuovere i rifiuti pericolosi, inoltre il trattamento volto a gestire correttamente i rifiuti non pericolosi sarebbe stato svolto solo parzialmente, pertanto i veicoli sarebbero stati direttamente compattati per essere poi sottoposti a operazioni di smaltimento o recupero.

In particolare per i tre impianti di Cisterna, i militari intervenuti hanno deferito all’autorità giudiziaria i rispettivi titolari per gestione illecita di veicoli fuori uso e loro componenti e più in generale della gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non nonché attività non consentita di miscelazione di rifiuti. Presso tali aziende sono state sequestrate le aree utilizzate per lo stoccaggio di detti rifiuti e sequestrati complessivamente circa 6.000 metri cubi di rifiuti speciali.

Presso l’azienda di Maenza, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Priverno hanno
accertato la mancanza dei requisiti previsti dalle normative di settore per quanto riguarda i veicoli fuori uso, oltre alla mancanza delle autorizzazioni per lo scarico delle acque e pertanto hanno proceduto al deferimento del titolare e al sequestro di due aree utilizzate per lo stoccaggio di rifiuti rispettivamente di 2.000 metri quadrati e una seconda in comune di Priverno di circa 1.500 metri quadrati. Inoltre sono stati oggetto di sequestro rifiuti speciali per un quantitativo di oltre 200 metri cubi e oltre 50 veicoli fuori uso.