Bagnini, buste paghe fasulle e soldi indietro. La denuncia della Uiltucs

Il lungomare di Terracina
In merito alla vertenza tra ditta individuale affidataria, Azienda Speciale di Terracina e gli assistenti bagnanti impiegati negli arenili concessi dal comune di Terracina, pubblichiamo integralmente il comunicato della Uiltucs Latina, in cui il segretario provinciale Gianfranco Cartisano denuncia situazioni documentate di stipendi riportati in buste paga non rispondenti all’importo riportato e di cui viene richiesta in parte la restituzione.

Comunicato

“Assistenti bagnanti sfruttati a Terracina, perseguitati per tornare e restituire indietro pezzi di salario, dopo aver percepito la retribuzione e  dopo aver lavorato tantissime  ore al giorno.  Società ditta individuale che operava nelle spiagge ed arenili concessi dal Comune di Terracina all’Azienda Speciale di Terracina.
Denunce della Uiltucs Latina a luglio scorso ed ultima inviata in questi giorni agli enti competenti. Tutto ciò si  è consumato l’estate scorsa presso gli arenili del litorale di Terracina dati in concessione all’ Azienda Speciale di Terracina. Sfruttamento e ricatto che abbiamo denunciato come Uiltucs Latina in questi giorni, nonche’ nei primi giorni del mese di luglio, quando è partita la prima denuncia all’Ispettorato Territoriale del Lavoro ed INPS per accertare le varie anomalie che come categoria del settore si riscontravano nelle spiagge affidate e gestite dall’Azienda Speciale di Terracina.
Bagnini, spiaggini ed operatori che in questi giorni sono gli attori principali, ascoltati nell’accertamento INPS che sta avvenendo a Terracina, lavoratori che da anni vedono calpestato ed umiliato un salario dopo giornate di intenso lavoro al caldo sole estivo delle spiagge di Terracina, una storia surreale, fuori ogni limite di legalità: ” CHIEDERE A LAVORATORI LA RESTITUZIONE DI 250 EURO DOPO AVER RICEVUTO IL BONIFICO DELLO STIPENDIO (1000 EURO), IL TUTTO PERCHE’ E’ ARRIVATO L’ISPETTORATO DEL LAVORO E SOPRATUTTO PERCHE’ GLI ACCORDI ERANO QUELLI” queste le frasi documentate e ciò che dicono i messaggi depositati insieme alla denuncia della Uiltucs Latina.
La società accusata dalla Uiltucs Latina sui fatti ha assunto “Bagnini” che hanno operato solo presso i tratti di spiaggia in concessione all’Azienda Speciale, la ditta individuale oggi oggetto di discussione,  riconducibile e socia  era  già affidataria della determina dell’Azienda Speciale, la quale ha gestito l’allestimento, montaggio e smontaggio e  preparazione delle spiagge, successivamente veniva costituita con il reclutamento degli assistenti bagnanti, i quali cominciano il loro lavoro il 1 luglio u.s. nonostante la costituzione della società in data 7 luglio 2021.( come da visura camerale).
Arrivano le prime buste paga di luglio  ed inizia la pressione di fantomatici datori di lavoro, nonché mai visti dalle maestranze, per la restituzione del denaro in contante, inizia il calvario e gli  accertamenti dell’Ispettorato ed Enti accertatori i quali ringraziamo per il lavoro e la dignità che dovranno ripristinare a questi lavoratori derubati del salario.
Come Uiltucs Latina abbiamo denunciato ed accertato che la ditta individuale datrice di lavoro dei BAGNINI non è mai stata presente sulle spiagge in concessione, anzi il responsabile dell’impresa i lavoratori non lo hanno mai conosciuto e visto nei tratti arenili, hanno sempre svolto le loro mansioni su direttiva dell’Azienda Speciale di Terracina dove svolgevano il lavoro. Questo per sottolineare come categoria alcuni interrogativi “dove era l’Azienda Speciale durante la gestione di questi Bagnini che venivano sfruttati e derubati del proprio lavoro? L’Azienda Speciale di Terracina è la responsabile principale di questa vicenda, doveva controllare, vigilare cosa accadeva negli arenili a loro affidati dal Comune di Terracina.
Per la Uiltucs Latina questi lavoratori “assistenti bagnanti” vanno risarciti con la responsabilità dell’Azienda Speciale, che ha dato un servizio ad un soggetto individuale pieno di lati oscuri sul pagamento delle retribuzioni.
Verità, risarcimento, oltre alla  dignità a questi lavoratori BAGNINI, l’interpretazione ed il lavoro per questi operatori del Turismo a Terracina, compresa l’Azienda Speciale è una VIOLENZA alla quale  dobbiamo guardare, intervenire ognuno per proprio ruolo, per la Uiltucs Latina il livello, la qualità del turismo in quelle spiagge, sulle nostre coste, deve passare attraverso la giusta e corretta retribuzione, il giusto e corretto inquadramento contrattuale dei tanti  lavoratori, questo è il modello da applicare, gli imprenditori che chiedono la restituzione delle retribuzioni vanno perseguiti e condannati.