Maltrattamenti, vessazioni e minacce di morte con un coltello e in un caso perfino con una pistola. E’ responsabile di tutto ciò il giovane 21enne arrestato dagli agenti del Commissariato di Terracina a seguito della denuncia sporta da una giovane donna, ex compagna del ragazzo.
La vittima ha raccontato agli investigatori di aver conosciuto l’uomo nel 2021, dopo un primo periodo di normale relazione, ha raccontato di un cambio drastico nel loro rapporto, con un escalation di violenza e minacce, che si sarebbe aggravata con la nascita del figlio avvenuta nell’anno 2022. La donna infatti sarebbe stata in svariate occasioni sarebbe stata minacciata di morte dall’uomo, che in un’occasione le avrebbe anche puntato un coltello alla gola ordinandole di non parlare e non urlare e minacciando altresì di portarle via il bambino.
Il culmine della situazione appena qualche giorno fa, quando l’uomo, in seguito ad una discussione, l’avrebbe violentemente percossa tanto da farla portare presso l’ospedale di Terracina, da cui veniva dimessa con una prognosi di 8 giorni.
In seguito a quest’ultimo fatto, l’uomo le avrebbe poi mandato un messaggio sul cellulare, inviandole una foto che lo ritraeva con una pistola in mano, istantanea prontamente salvata dalla donna e mostrata in sede di denuncia.
I poliziotti del Commissariato, dopo il racconto della vittima, sono dunque intervenuti presso l’abitazione del 21enne dove hanno rinvenuto una pistola scacciacani priva del tappo rosso ed in virtù dei messaggi che comproverebbero le minacce e delle dichiarazioni della donna, hanno proceduto all’arresto dell’uomo, che su disposizione del p.m. di turno è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.









