La consigliera comunale Matilde Celentano torna a chiedere, come negli anni scorsi, il divieto di botti, petardi e fuochi d’artificio nella notte di Capodanno 2020.
“Dai grandi centri urbani alle piccole città – ha detto Celentano – sempre più sindaci hanno capito che questa forma di intrattenimento porta drammaticamente ogni anno alla morte di centinaia di animali. Lo scoppio di petardi provoca dei danni inimmaginabili nei gatti e nei cani, stress e spavento li inducono a fuggire dai loro giardini e recinti, per scappare dal rumore insopportabile per il loro udito, finiscono spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio. Questo perché hanno una soglia uditiva più sviluppata di quella umana”.
Diverse associazioni animaliste si sono appellate sia al buon senso dei primi cittadini, affinché emettessero l’ordinanza contro i botti, ma hanno emanato anche un vademecum per proteggere i nostri amici pelosi dai danni degli scoppi.
“Da amante degli animali – ha detto Celentano – spero vivamente che anche il sindaco di Latina Damiano Coletta emani al più presto un’ordinanza in merito, sarebbe un bellissimo segno di civiltà e sensibilità. Perché come diceva Gandhi, la civiltà di un popolo si misura dal modo con cui tratta gli animali”.
Nel 2017 ci aveva provato, insieme al consigliere Calandrini, ma la mozione presentata era stata modificata, impegnando il sindaco e la giunta ad avviare campagne specifiche di sensibilizzazione per tutelare persone ed animali.
Il divieto – era stato spiegato all’epoca – non sarebbe necessario in quanto i fuochi pericolosi sono già vietati dalla legge: è necessario però ricordarlo per l’incolumità di tutti, persone ed animali. Troppo spesso, anche a Latina, il primo dell’anno si contano i feriti per l’uso di vere e proprie “bombe” pericolose ed illegali. Anche a Terracina nessun divieto, ma un timido appello del sindaco.