Calandrini (FdI) sull’arsenale sequestrato: “Segnale forte, lo stato non arretrerà”

Calandrini, presidente della 5a commissione bilancio del Senato

Il ritrovamento di un arsenale nei pressi di Aprilia ha scosso nuovamente una città sempre più martoriata da fatti di natura criminale. Materiale per una strage quello rinvenuto a Campo di carne con mitragliatori, fucili, pistole, bombe a mano, munizioni di ogni calibro, giubbotti antiproiettile e persino divise delle forze dell’ordine sequestrate dai carabinieri della stazione locale.

Un importante ritrovamento quello delle forze dell’ordine, che dimostrano di essere attente e pronte ad agire per il bene di una cittadina che vive ormai nel pieno terrore. Tanti gli apprezzamenti arrivati nei confronti dell’arma, su tutti quello del senatore Calandrini, dettosi soddisfatto del segnale mandato dalle autorità nel tentativo di sbaragliare la criminalità locale:

“Quanto accaduto ad Aprilia, con il sequestro di un vero e proprio arsenale da guerra in un appartamento di Campo di Carne, è la dimostrazione che lo stato c’è e che non intende arretrare di un passo nella lotta alla criminalità. La brillante operazione condotta dai carabinieri del reparto territoriale di Aprilia guidati con competenza e determinazione dal tenente colonnello Paolo Guida, rappresenta una risposta chiara e concreta a chi pensa di poter trasformare il nostro territorio in zona franca per attività illegali e pericolose”, così in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della Federazione Provinciale di Fratelli d’Italia Latina.

“Operazioni come questa – prosegue Calandrini – rafforzano la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni e testimoniano la presenza di uno Stato attento e determinato. Plaudo all’impegno dei militari dell’Arma, che con grande professionalità e spirito di sacrificio mettono ogni giorno a rischio la propria vita per garantire sicurezza e legalità. A loro va il nostro sostegno convinto, senza sé e senza ma”.