Calcio a 5, il Conit Cisterna in trasferta a Cagliari: sabato la sfida al Jasnagora

Il Conit Cisterna, sabato prossimo alle ore 18:00, sarà impegnato in Sardegna in casa del Jasnagora, formazione cagliaritana sesta nella classifica del girone E con 10 punti. I pontini, con 8 punti, inseguono in ottava piazza con sette punti: entrambe le formazioni arrivano a questo appuntamento con l’obiettivo di migliorare la propria posizione con i cagliaritani reduci dal 2-2 in casa del Pomezia mentre il Cisterna ha ceduto 2-4 in casa con il Velletri.

«Ci aspetta una partita molto difficile contro una squadra forte, sia a livello individuale sia collettivo, una formazione con giocatori esperti che sono insieme da tanto tempo e sarà un banco di prova complicato per noi che però abbiamo un potenziale importante e una grande voglia di dimostrare tutte le nostre qualità – spiega mister Serpietri – ho molta fiducia nei miei ragazzi e mi aspetto grandi cose da loro in questa stagione, anche perché stiamo lavorando per correggere qualche dinamica che ci porta a soffrire un po’ troppo in alcuni frangenti». Poi il tecnico dei pontini approfondisce alcuni dettagli legati a quello che s’è visto in campo.

«Andiamo in Sardegna dopo una sconfitta in casa maturata, come spesso ci sta succedendo, a causa di alcuni errori individuali che però vanno contestualizzati in una mole di gioco importante che siamo riusciti a proporre – chiarisce Serpietri – In cosa dobbiamo migliorare? Abbiamo le idee chiare, ma sono dettagli che sto trasferendo ai ragazzi. Posso dire sicuramente che a differenza della squadra avversaria non siamo stai in grado di finalizzare tutte le occasioni che abbiamo creato, sia per la bravura del portiere sia per la poca per la poca incisività che purtroppo abbiamo palesato. Ma le cose possono migliorare con il lavoro e sono molto fiducioso sotto questo aspetto. Altro dettaglio importante che abbiamo analizzato rispetto all’ultima partita: i nostri avversari hanno dimostrato tanta voglia e noi dovremo affrontare le prossime partite con la stessa voglia e iniziare dimostrarlo già da subito andando in Sardegna con determinazione giocando senza troppe ansie, senza guardare il risultato ma con grande cattiveria anche in fase difensiva».