Calcio, mister Di Napoli: con il Cassino voglio un Latina spietato

di Emanuel Capuano

“Cinici, spietati. Venderemo cara la pelle”. Lo sa bene Raffaele Di Napoli che quella di domani contro il Cassino non è una gara come le altre. L’allenatore dei pontini, in conferenza stampa, ha dimostrato tutta la sua voglia di fare bene e portare a casa il risultato in vista della difficile trasferta in terra ciociara che, come insegna la storia dei club, ha il sapore di una partita che non è come tutte le altre.

Dopo la prestazione vincente ma  “sporca” a detta del mister, contro i Sardi del Latte Dolce, a causa delle parecchie palle gol mancate, vuole una squadra di nuovo vincente, ma più convinta delle sue possibilità. Il pensiero del DS Emanuele Germano è rivolto più che alla gara, ai tifosi: “Non giudico le scelte del prefetto di Frosinone in merito alla gara, ma personalmente non le condivido. E’ una sconfitta non riuscire a creare un sistema d’ordine pubblico per 50, o 100 tifosi pontini che si vedono così negare la possibilità di seguire la propria squadra in trasferta. Il divieto di vendita dei biglietti per i residenti nella provincia di Latina è esagerata come decisione. Il mio pensiero perciò è rivolto ai nostri tifosi, che come in ogni gara, saranno il nostro dodicesimo uomo in campo.

Intanto, mister Di Napoli, potrà consolarsi con le new entry del club pontino: farà già parte della squadra da domenica Salvatore Ciulla, classe 2001, portiere di belle speranze proveniente dal Club Brugge, squadra della massima divisione belga, e vista l’assenza di Nelson Atiagli, e in attesa del suo recupero dopo l’intervento all’addome, si potrà contare su Giovanni Esposito, classe ’99 proveniente dal Savoia, che ha già dimostrato sui campi dello stesso club e dell’Ercolanese il suo spessore tecnico sulla fascia sinistra. Probabilmente ci sarà l’occasione di vederlo fin dal primo minuto di gioco contro il Cassino. Il giovane esterno campano ha già all’attivo 60 presenze in serie D. “Il Cassino è una squadra ostica, l’anno scorso vinsero loro. Quindi, onore a loro. Ma domani è un’altra storia” conclude Di Napoli.