Caos nel comune di Ventotene, sfiduciato il sindaco Santomauro

Ventotene è al centro di una disputa politica e di delicate indagini della Procura di Cassino che oggi hanno portato alla sfiducia del sindaco Gerardo Santomauro. 

L’atto di dissenso è stato firmato da cinque consiglieri di minoranza Modesto Sportiello: Silvestro Verde, Andrea Biondo, Pietro Pennacchio, Raffaele Sanzo, e Umberto Matrone che fa parte invece della maggioranza.

I problemi nell’amministrazione risalgono a novembre scorso, quando il magistrato Marina Marra, della procura di Cassino, ha notificato al sindaco, alla sua giunta ed a due funzionari di area un avviso di conclusione indagine per i reati di abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e abusivismo edilizio.

Nove gli indagati oltre al sindaco Santomauro, anche i consiglieri di maggioranza Pasquale Bernardo, con delega al bilancio, Umberto Matrone (oggi firmatario della sfiducia), Luciano Nicolella, Ermanno Taliercio e Aurelio Matrone, e i funzionari comunali Valerio Carlin, Francesco Romagnoli e Antonina Roda. 

L’indagine ha preso il via da una denuncia presentata dal consigliere comunale Modesto Sportiello, ex vicesindaco e assessore ai trasporti, passato poi all’opposizione. 

Gli inquirenti, come sostenuto dall’autore della denuncia, che era anche co-titolare di una concessione demaniale marittima per attività di ormeggio, hanno ritenuto che le condotte del sindaco, di alcuni consiglieri e funzionari comunali siano sconfinate nell’illecito al fine di far fuori Sportiello dal consiglio comunale e togliergli la concessione. 

A seguito i dubbi sono poi stati avanzati anche su alcuni immobili familiari di Santomauro. 

L’ex vicesindaco, dopo aver rotto con il primo cittadino, nella denuncia presentata tramite l’avvocato Renato Ciamarra, ha definito Santomauro un “cospiratore”, responsabile di un vero e proprio “disegno criminoso”.

Nell’isola dell’arcipelago il clima è teso e il prefetto di Latina ha garantito la nomina di un commissario prefettizio entro pochi giorni, mentre a maggio gli isolani sono chiamati al voto per la naturale scadenza del mandato di Santomauro.