Caporalato pontino, giro di vite dei carabinieri nelle aziende

Continuano i controlli dei carabinieri finalizzati al contrasto del fenomeno criminale del caporalato in provincia di Latina. Sospesa l’attività economica di un’azienda agricola, sequestrati prodotti caseari presso un’attività commerciale e disposti approfondimenti per le assunzioni in un’altra azienda agricola. Il tutto tra Sabaudia, Pontinia e Terracina.

Le ultime verifiche che hanno portato a sanzioni amministrative per 9.400 euro sono state effettuate da una task force composta dai militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina, dal Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Latina, dal personale Ispettorato Territoriale del Lavoro del medesimo capoluogo, con il supporto aereo del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare e con l’ausilio dei Comandi Stazione Carabinieri di Pontinia e Sabaudia, nell’ambito di predisposti servizi anti-caporalato.

Presso un’azienda agricola sono stati trovati due lavoratori “in nero” non contrattualizzati,  su 8 braccianti agricoli (di cui sette di origine indiana e un italiano), motivo per il quale l’ attività economica è  stata immediatamente sospesa.

A seguito del controllo successivo, eseguito presso un’attività commerciale, sono stati sequestrati all’interno di un magazzino 200 chili di prodotti caseari, per un valore di 3.500 euro, in cattivo stato di conservazione. Inoltre, sempre nella stessa attività è stata contestata una violazione riguardante la sicurezza sui luoghi di lavori, in particolare è stato accertato l’ostruzione di  vie d’uscita d’emergenza per i lavoratori dipendenti.

Il terzo controllo è stato effettuato presso un’altra azienda agricola in cui è stata accertata la presenza di 19 lavoratori stranieri (tutti del Bangladesh) su cui sono in corso approfondimenti in materia giuslavorista.

I controlli in tale ambito proseguiranno nei prossimi giorni.