Carabinieri arrestati a Piacenza, Trano: “Monito anche per chi in provincia di Latina voglia approfittare della crisi”

Il deputato Raffaele Trano ha commentato gli arresti dei carabinieri di Piacenza e ne ha fatto un monito per chi, anche in provincia di Latina abbia intenzione “partendo proprio dal lockdown, di approfittare dei mille problemi in cui sono piombate famiglie e imprese per fare affari sporchi, inghiottendo porzioni pregiate dell’economia locale”.

Uno dei carabinieri coinvolti nell’inchiesta, intercettato ha detto: “A noi non arriveranno mai“. “A chi tradisce lo Stato – gli risponde Trano, presidente della Commissione finanze alla Camera – voglio dire invece che prima o poi qualcuno arriva sempre. A Piacenza come nel territorio pontino”.

“Quanto è emerso dall’inchiesta della Procura di Piacenza – aveva premesso il parlamentare di Formia – è di una gravità inaudita. Ben dieci carabinieri sono stati arrestati e la stessa caserma dell’Arma è stata posta sotto sequestro. Un’indagine su traffici di droga, estorsioni, arresti illegali e persino torture.

Con uomini dello Stato che si sono macchiati degli illeciti più gravi nel periodo più difficile per il Paese, quello del lockdown. Non ci può essere tolleranza per chi compie azioni del genere e macchia il lavoro encomiabile che quotidianamente, tra mille difficoltà, svolge la grandissima parte degli uomini e delle donne che in Italia indossano una divisa. L’inchiesta dimostra che per chi delinque non ci sono zone franche”.

Il deputato parla sapendo che almeno del sud pontino sono state già avviate indagini dopo il lockdown. Il sospetto degli inquirenti è che qualcuno stia cercando di sfruttare la crisi e di impossessarsi di realtà importanti del settore turistico.