Carcere di Latina, Simeone: “Serve nuova struttura e aumento organico”

Giuseppe Simeone

Pino Simeone, capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale del Lazio rivendica la paternità sull’interessamento circa le condizioni del carcere di Latina. Questa mattina i rappresentanti della Lega di Latina hanno fatto visita all’istituto penitenziario del capoluogo pontino, con l’obiettivo di rendersi conto della situazione in cui lavorano gli operatori e in cui vivono i detenuti.

“Prendiamo atto con molto piacere che non siamo più soli nell’affrontare temi scottanti – ha detto Simeone – spesso lontani dai riflettori della politica, come quello delle condizioni degli istituti penitenziari. Nello specifico da tempo abbiamo lanciato l’allarme sulla particolare situazione del carcere di Latina.

Ci battiamo per una nuova dislocazione di una struttura non idonea ad ospitare una casa circondariale. + L’edificio è stato costruito oltre quaranta anni fa ed ormai è diventato inadeguato per carenza di interventi di manutenzione.

Per questi motivi abbiamo posto l’accento sulla possibilità di delocalizzare la struttura in altre zone, magari periferiche, del capoluogo pontino. Se ne gioverebbe tutta la popolazione carceraria, oltre agli agenti e agli stessi residenti che vivono nella zona di via Aspromonte”.

“Ritengo indispensabile e non più rinviabile – ha continuato il presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare – un aumento del personale di polizia penitenziaria. Si tratta di un corpo costretto con frequenza a svolgere turni di servizio massacranti, il più delle volte sottoposto a condizioni di lavoro penalizzanti e spesso in ambienti insalubri”.