Il Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico della Difesa presente a Gaeta al centro di una particolare attenzione parlamentare a cinque stelle. Al vaglio il potenziamento dell’organico.
Dopo aver ricevuto un riconoscimento di eccellenza nella pubblica amministrazione assegnato da Certiquality e consegnato a gennaio scorso dal ministro Paola Trenta, il Cedecu di Gaeta è stato visitato l’altro ieri dai deputati del M5s Roberto Rossini e Raffaele Trano, rispettivamente delle commissioni Difesa e Finanze.
Ad accoglierli nel centro di dematerializzazione c’erano il direttore Francesco Grillo, il vice direttore, colonnello Gerardo Villano, ed i responsabili dei diversi servizi. Dopo un breve briefing di presentazione l’ingegner Grillo ha accompagnato i parlamentari attraverso i diversi reparti in cui avviene il processo di digitalizzazione.
“Abbiamo potuto osservare una realtà all’avanguardia – spiega Trano – dove le attività grafiche presenti fin dal 1936, prima come luogo lavorativo per detenuti militari e poi come prestigioso stabilimento tipografico, sono state completamente trasformate nel 2015. Parallelamente i dipendenti hanno accettato la sfida della riqualificazione. Attualmente sono in forza 117 civili e 39 militari, ma i dipendenti potrebbero incrementarsi fino a 300 unità, considerando gli spazi disponibili e le richieste dei servizi offerti. Sarà dunque nostro impegno collaborare con l’Ente e valutare le migliori opportunità per incrementare l’occupazione sul territorio”.
Nell’occasione il direttore Grillo ha espresso al deputato Rossini il desiderio di poter mostrare i progressi raggiunti dallo stabilimento all’intera commissione difesa della Camera. Dal suo canto il deputato Trano, si è congratulato per la fornitura di servizi anche ad enti non militari, auspicandone in futuro l’espansione ad altri settori.
