“Entrare a far parte come Provincia di Latina della ‘Fondazione Latina 2032’ è un’occasione unica per cogliere i vantaggi e le opportunità che un piano strategico per la città può apportare all’intera area pontina, se pensato per una piena valorizzazione della storia e dei luoghi ad essa afferenti.” Con queste parole, il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ha espresso il suo sostegno alla possibilità di ingresso dell’Ente nella Fondazione istituita per celebrare il centenario della città di Latina.
La “Fondazione Latina 2032,” istituita ufficialmente con legge il 7 agosto 2024, ha lo scopo di celebrare i cento anni dalla fondazione del capoluogo pontino, esaltandolo come luogo di particolare rilievo nella storia dell’architettura italiana del XX secolo. Il progetto intende evidenziare l’importanza del razionalismo italiano, delle bonifiche, dell’accoglienza e del dialogo interculturale, facendo di Latina un simbolo a livello nazionale e internazionale. Attualmente si attende ancora il via libera dal Ministero della Cultura per la costituzione ufficiale della Fondazione.
Il Presidente Stefanelli ha sottolineato il ruolo cruciale della Provincia come Ente sovracomunale, capace di tutelare e interpretare i percorsi di sviluppo territoriale con Latina come fulcro centrale. Durante il prossimo Consiglio Provinciale, Stefanelli chiederà una deliberazione per inserire la Provincia di Latina come socio fondatore nello statuto della Fondazione, contribuendo così attivamente alla programmazione delle celebrazioni per il centenario.
L’articolo 3 della legge istitutiva prevede infatti che alla Fondazione possano partecipare la Regione Lazio, la Provincia di Latina, il Comune di Latina e altri soggetti pubblici e privati, incluse le università, sia come fondatori che come partecipanti. Stefanelli ha espresso la volontà di far aderire la Provincia a questo progetto per contribuire in modo significativo alle attività future.
“Siamo giunti a un punto di svolta cruciale per il nostro territorio,” ha aggiunto Stefanelli, “in cui ci è richiesto di portare avanti strategie condivise per raggiungere un grande obiettivo: valorizzare l’immenso patrimonio storico-culturale dell’Agro Pontino e creare attraverso di esso un modello di sviluppo locale che consenta la crescita di un’area finalmente pronta a conquistare il suo spazio.”
Stefanelli ha concluso il suo intervento auspicando che i consiglieri provinciali, gli amministratori comunali e i potenziali partner colgano le potenzialità di questa Fondazione per lo sviluppo del territorio, sottolineando l’importanza di un’azione unitaria e lungimirante.









