“Cimitero Borgo Montello, il Comune di Latina applica le regole di Ipogeo”

L'ingresso del cimitero di Borgo Montello

“Il Comune di Latina applica le regole di Ipogeo anche al cimitero di Borgo Montello”. E’ quanto denuncia il Partito Comunista che, parafrasando lo scrittore Carlo Lucarelli, afferma che se l’amministrazione comunale di Latina fosse un film sarebbe “Non ci resta che piangere”.

Sergio Sciaudone

“Purtroppo – dice Sergio Sciaudone, segretario locale del partito – la morte è una parte di un percorso inevitabile, se poi hai la disgrazia di morire a Latina la stessa si moltiplica. Succede che il congiunto di un estinto si presenta al cimitero di Borgo Montello a chiedere tutte le informazioni su costi e contratto di concessione cimiteriale e gli viene consegnato il listino prezzi, fotocopiato al momento, con la dicitura in alto a sinistra Comune di Latina e a destra Ipogeo Latina srl. Il malcapitato scopre così che il Comune di Latina ha fatto suo il listino prezzi applicato da Ipogeo…. peggiorato poiché mentre la società privata per le fosse di inumazione (nel cimitero di Latina città) fornisce il cippo marmoreo comprensivo di epigrafe (la scritta sopra) il Comune allo stesso prezzo lo fornisce (a Borgo Montello) senza epigrafe”.

Sciaudone, che insieme ad altre associazioni di consumatori conduce la battaglia contro le estumulazioni d’ufficio minacciate dalla Ipogeo a Latina, non si dà pace.

“Se l’applicazione del tariffario di Ipogeo nel cimitero ancora non privatizzato (quello di Borgo Montello, attualmente gestito da altra società per la tenuta dello stesso) lascia contrariati, il peggio per lo sfortunato utente è stato scoprire che il Comune di Latina applica le stesse durate delle concessioni applicate da Ipogeo”, continua Sciaudone.

Sciaudone ricorda che la durata di 30 anni era stata inserita nel regolamento di gestione di un progetto di finanza, lasciando più di qualche dubbio sulla reale applicazione (retrodatata) visto che non è stato modificato il regolamento di polizia mortuaria. Inoltre, osserva il compagno Sciaudone “il cimitero di Borgo Montello non rientra nel progetto di finanza e il regolamento cimiteriale comunale dal 1993 non è stato mai modificato e tantomeno quello di polizia mortuaria del 1938”. E allora pone la domanda: “Perché si applicano i 30 anni di durata della concessione nell’area cimiteriale del borgo?”.

“Non si dica ancora che la colpa è di quelli di prima – afferma il segretario del Partito comunista – perché la bozza del contratto sottoposta al congiunto dell’estinto cita testualmente ‘…..il Comune di Latina rappresentato dal dall’ingegnere Angelica Vagnozzi….”attuale dirigente nominata da Coletta”.

“Altra cosa interessante – aggiunge Sciaudone – è che nelle premesse del contratto si legge: che lo schema di questo atto, per il cimitero, è stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale di Latina numero 44/2010 del 30/07/2010 esecutiva ai sensi di Legge. La delibera a cui fa riferimento il contratto è inerente al progetto di finanza che non riguarda il cimitero di Borgo Montello”.

“Insomma, se da una parte l’amministrazione e Lbc dicono di essere indignati da un contratto interamente sbilanciato in favore dell’Ipogeo – conclude Sciaudone – dall’altra applicano gli stessi regolamenti alla gestione di loro competenza”.