Cimitero, Ipogeo chiede pagamenti ai concessionari di sepolture e minaccia la riscossione coattiva

Il cimitero di Latina

Codici torna a denunciare il comportamento di Ipogeo, la società che gestisce il cimitero di Latina. “Numerosi iscritti a questa associazione – ha spiegato il presidente Bottoni – tutti concessionari di sepolture precedenti l’approvazione della Deliberazione di Consiglio comunale n. 114 del 22.12.2008, stanno facendo pervenire lettere loro indirizzate da Ipogeo“.

Con queste missive i destinatari vengono invitati a corrispondere somme di denaro riferite a motivazioni per le quali era stato chiesto al Gestore di interrompere immediatamente le iniziative nei confronti dei cittadini, anche in relazione alla decadenza anticipata delle concessioni.

Nelle lettere “Ipogeo minaccia, in caso di inadempienza, la riscossione coattiva mediante iscrizione a ruolo delle somme dovute e già maturate per il cui pagamento la presente deve intendersi quale formale costituzione in mora ai sensi di legge”.

“Codici non può che esprimere il massimo stupore per le iniziative di Ipogeo Latina, in quanto, come è ben noto, il Concessionario ha in essere un contenzioso dinanzi al Tar Lazio, Sezione staccata di Latina da esso stesso presentato avverso comunicazione/diffida del Comune di Latina, relativa alla irretroattività degli effetti del Regolamento approvato con D.C.C. n. 114 del 22.12.2008.

Al riguardo, sebbene non ve ne sia più la necessità, si richiamano le numerose norme tuttora vigenti relative al riconoscimento dei diritti dei concessionari delle sepolture, non ultime quelle di cui alle Disposizioni sulla legge in genere, finalizzate alla cristallizzazione di principi assoluti e, nei casi che qui interessano, alla impossibilità di retroazione dell’efficacia del citato Regolamento cimiteriale”.

Codici ha informato il Comune e chiesto un tempestivo intervento.