Circeo, acquedotto sotterraneo: ridefinita la mappatura. Iniziativa di valorizzazione archeologica

Antica cisterna dell'acquedotto sotterraneo del centro storico di San Felice Circeo

I volontari di Roma Sotterranea e dell’Associazione Asso sono tornati, questa mattina, nel cunicolo dell’ acquedotto sotterraneo del centro storico di San Felice Circeo. Questa volta è stata ridefinita la mappatura del percorso, grazie alla quale sarà possibile verificare l’esistenza di pozzi in superficie e l’orientamento verso la fonte che ancora resta sconosciuta. E’ stato anche effettuato un primo accesso alla grande cisterna che si trova sotto il piazzale San Francesco che, collegata con l’acquedotto sotterraneo, forniva l’acqua al paese. Tuttora la fontanella del Convento è alimentata da questo antico impianto idrico. Nei prossimi giorni si procederà alla preparazione di un progetto d’intervento che coinvolga il Comune, le Associazioni e la Soprintendenza e che abbia come scopo la conoscenza e lo studio di questo “Circeo sotterraneo” di cui tuttora si sa ben poco. L’iniziativa di oggi rientra nel percorso di valorizzazione dei beni archeologici del Circeo avviato dall’amministrazione comunale e l’acquedotto sotterraneo sarà inserito nell’itinerario turistico del centro storico.

“Sempre in mattinata – ha aggiunto Franco Domenichelli, delegato del sindaco -, il cannone recuperato nel mare antistante la nostra costa lo scorso settembre è stato consegnato alla restauratrice Anna Paola Garberini, cui il Comune ha affidato il compito della ripulitura e del restauro dell’antica arma perché sia esposta al pubblico e se ne possa stabilire con precisione il periodo di costruzione e la provenienza”.

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