Circeo, no secco di Saputo all’apertura dei centri commerciali. Sì a nuove opere, soluzioni di viabilità e movida

Eugenio Saputo, candidato sindaco di San Felice Circeo, della lista “Verso il domani”, ha partecipato all’incontro organizzato dall’associazione Shopping al Circeo, alla presenza di numerosi commercianti e imprenditori del posto. L’aspirante primo cittadino ha risposto alle domande poste dal direttivo dell’associazione che in questi giorni ha “interrogato” i protagonisti della campagna elettorale. Rivolgendosi ai titolari delle attività economiche e produttive, Saputo ha voluto sottolineare l’importanza della categoria: “Se uniti – ha detto -, siete una realtà importante: rappresentate l’anima del nostro paese”.

“Ci impegneremo al massimo per organizzare al meglio l’accoglienza e la permanenza dei nostri turisti”, sono state le parole del candidato sindaco per un piano di rilancio turistico ben preciso, finalizzato anche ad attrarre investitori e a creare condizioni per la vendita dei prodotti.

“Non possiamo non fare una premessa su ciò che ci è accaduto e su quanto siano costati al Comune, ossia ai cittadini, circa venti anni di cattiva amministrazione. Il dissesto è stato un fatto reale e difficile da accettare, ma siamo riusciti ad uscirne. Oggi i conti delle casse comunali sono tornati in ordine e possiamo finalmente dare una svolta, sia morale che culturale, guardando verso il domani”. Così Saputo, dopo essersi tolto il sassolino dalla scarpa, ha risposto con fermezza alla domanda relativa alla possibilità di aprire centri commerciali, particolarmente temuti dai negozianti. Il candidato sindaco, a tal proposito, ha affermato a gran voce il suo no definitivo, rincarando la dose contro qualche “furbetto” – così lo ha definito – del settore con ambizioni elettorali.

“Occorrono grandi opere per agevolare la viabilità; servono parcheggi nelle zone interessate dalla massima affluenza di turisti; è in atto una variante generale al Piano regolatore generale che consentirà, in base alle esigenze che valuteremo insieme, una migliore gestione ed assetto del territorio comunale”, ha tirato dritto Saputo illustrando anche una soluzione “fattibile” per i problemi di viabilità attorno all’isola pedonale, che interessa viale Tittoni e via Sabaudia, e che da sempre dividono a metà le iniziative dei commercianti.

“Finalmente la possiamo fare – ha esclamato -! Una rotonda, posta nella sede opportuna, ci consentirà una maggiore sicurezza, sia quando la strada è aperta al traffico sia quando è chiusa”.

Fondamentale il progetto relativo al decoro urbano in tutte le sue sfaccettature, dalle piazze agli ingressi verso il Circeo: “Nulla sarà tralasciato, il legame tra commercianti ed istituzioni darà vita a scelte condivise di successo, gestite per garantire un maggiore senso di sicurezza a cittadini e turisti”.

Per cambiare pagina davvero, Saputo ha promesso un’amministrazione che rispetti il cittadino; importante dunque “il rapporto con i giovani, necessari per promuovere e sfruttare al meglio le potenzialità turistiche e commerciali del nostro territorio”, ma anche “agevolazioni per chi sceglie di tenere la serranda aperta tutto l’anno ed aumento delle tasse per chi invece sta chiuso e sceglie di giocare con la legge Bersani: bisogna allungare la stagione soprattutto durante il periodo invernale”.

Per una migliore destagionalizzazione, il candidato sindaco punta ad “eventi ed iniziative per tutti i gusti, promozione del microclima e dei siti archeologici esistenti che, nelle conferenze di settore, saranno gli elementi chiave per la creazione di un calendario di proposte condivise dalle varie categorie da estendere a turisti italiani e stranieri”.

In prima persona, Eugenio Saputo ha promesso il suo impegno costante ai commercianti, ricordando la sua attenzione “verso gli eventi, i giovani ed il problema dell’intrattenimento giovanile, che riguarda anche una questione di mentalità locale che bisogna ammorbidire”. “La movida – ha concluso – non deve essere percepita come un problema, ma come un’opportunità”