Circeo, ritrovati resti di 9 uomini di Neanderthal nella grotta Guattari

Una scoperta straordinaria quella che ha visto impegnati archeologi, paleontologi, antropologi, archeobotanici da ottobre 2020 nella Grotta Guattari a San Felice Circeo.

Sono stati infatti ritrovati i resti di 9 uomini del Neanderthal. Un viaggio nella storia che va da 125 mila a 50 mila anni fa. La campagna di scavo nei territori misteriosi della Maga Circe, è condotta dalla soprintendenza archeologica delle province di Latina e Frosinone in collaborazione con l’Università di Tor Vergata. “Una scoperta straordinaria” – commenta il ministro della Cultura Dario Franceschini.

Tutto ciò dimostra come questo territorio fosse abitato dai cugini più anziani e poi misteriosamente estinti dell’homo sapiens, in cerca di riparo in una grotta per scaldarsi, dormire, difendersi. Scoperta casualmente nel 1939, la Grotta Guattari rappresenta ora uno tra i siti più importanti del paleolitico medio, alla quale si aggiungono il ritrovamento di preziosi fossili, animali e vegetali.

“Il nuovo intervento – spiega Francesco Di Mario, il funzionario archeologo della soprintendenza che dirige lo scavo – fatto con l’aiuto di tecnologie e competenze che 80 anni fa non erano neppure immaginabili e allargato ad una zona della grotta che non era mai stata indagata neppure da Blanc, apre ora scenari di enorme interesse per la ricerca. Gli scheletri umani ricomposti appartengono tutti ad individui adulti, fatta eccezione forse solo per uno che potrebbe essere di un giovane. Tra loro una sola femmina. Ma non si tratta di persone vissute tutte nella stessa epoca: i più vicini a noi sarebbero vissuti tra i 50 mila ed i 68 mila anni fa, il più antico addirittura tra i 100 mila ed i 90 mila anni fa. Un’analisi sul tartaro dei denti ha mostrato per esempio che la loro dieta era molto variata, mangiavano molti prodotti cerealicolo vegetariani, frutto della raccolta, ed è noto quanto una buona alimentazione sia fondamentale per lo sviluppo dell’encefalo”.

Questa scoperta nei pressi dei nostri territori, apre nuovi scenari e consentirà di risolvere i tanti enigmi che ancora sono celati nella fantastica storia dell’umanità.