E’ stata una serata di paura quella vissuta domenica dal vice comandante della Polizia Locale di Cisterna. Come riportato dall’edizione odierna del Messaggero, l’uomo era a cena con i familiari nella sua casa a Franceschetti quando ha sentito dei rumori sospetti provenire dal piano di sopra. L’agente insospettito è salito assieme al fratello carabiniere al piano superiore e si è trovato di fronte a se tre individui che rovistavano, armati di torcia, nell’armadio della camera da letto.
Alla vista dei due, i tre hanno provato a dire qualcosa in un italiano stentato e da li ne è nata una colluttazione. Sono stati attimi concitati dopo i quali i tre sono riusciti a uscire dall’appartamento scappando tramite le scale condominiali e facendo perdere le proprie tracce. Per il vice comandante, rimasto lievemente ferito alla testa, si è reso necessario l’intervento del 118 che lo ha medicato sul posto. Sulla vicenda indagano gli agenti del Commissariato locale che dopo un primo sopralluogo avrebbero trovato dettagli utili alle indagini.
