Damiano Coletta, ex sindaco di Latina, è tornato a parlare pubblicamente della gestione dello Stadio Francioni durante una recente commissione consiliare, affrontando una questione che da anni anima il dibattito sportivo e amministrativo cittadino. Le sue dichiarazioni giungono in un momento delicato, con la concessione dello stadio ancora senza un nuovo affidatario e un contenzioso aperto tra il Latina Calcio e il Comune.
Coletta ha ricordato la sua esperienza diretta nella gestione della crisi del Latina Calcio nel 2016, anno in cui la società fu dichiarata fallita. Da sindaco, fu lui a guidare la ripartenza del club nel 2017, garantendo sempre la concessione dello Stadio Francioni e dei campi Fulgorcavi alla squadra rappresentativa della città, con l’obbligo di manutenzione e il pagamento di un canone.
Il regolamento comunale, precisa Coletta, è chiaro: lo stadio deve essere riservato alla squadra che rappresenta Latina nella categoria più alta, una scelta pensata per evitare frammentazioni e conflitti di interesse tra diverse società.
Uno dei punti più critici oggi riguarda il contenzioso tra Latina Calcio e Comune sul cosiddetto “dare e avere”: la società chiede uno scomputo sul canone per i lavori effettuati sulla struttura, ma – sottolinea Coletta – è necessaria una documentazione più completa per arrivare a una soluzione trasparente. Nel frattempo, il bando per la nuova concessione è andato deserto, lasciando l’impianto senza un gestore certo.
Il Latina Calcio ha avanzato proposte concrete, come il pagamento a gettone o la ripresa della gestione ordinaria e straordinaria dello stadio. Coletta ha evidenziato che il Comune, allo stato attuale, non è in grado di gestire direttamente l’impianto senza il supporto di una società sportiva strutturata.
Nelle ultime settimane è arrivata anche una richiesta dal Guidonia Calcio, giudicata legittima ma non vincolante per il Comune: già in passato, richieste simili sono state respinte per coerenza con il regolamento che tutela il ruolo della squadra cittadina principale.
Coletta ha avanzato una proposta, che sembra trovare ampio consenso tra i commissari: stipulare un accordo annuale con il Latina Calcio per garantire stabilità gestionale e manutenzione ordinaria e straordinaria, avviare un nuovo bando per la concessione pluriennale e risolvere il contenzioso aperto. Solo così, secondo l’ex sindaco, si potrà offrire una prospettiva solida per il futuro dello sport cittadino.
Coletta ha ricordato che, già durante il suo mandato, era stato predisposto uno “stato di consistenza” degli impianti, una base utile per future concessioni e investimenti. Un patrimonio di informazioni che, se ben utilizzato, può facilitare la ripresa e il rilancio dello stadio e del calcio a Latina.
Le dichiarazioni di Damiano Coletta rappresentano un appello alla responsabilità e al pragmatismo nella gestione di una delle infrastrutture sportive più importanti della città, ribadendo la necessità di soluzioni condivise e trasparenti per il bene dello sport e della comunità locale