Colpo di grazia dal Tribunale Federale: il Latina saluta definitivamente la serie B

Il responso è arrivato, inesorabile e spietato. L’agonia iniziata lo scorso dicembre dalle parti di piazzale Prampolini è culminata con la sentenza emessa questa mattina dal Tribunale Federale Nazionale: le argomentazioni del Latina Calcio non sono state accolte, al deferimento per violazioni Covisoc ha fatto seguito una penalizzazione di cinque punti da scontare nella stagione in corso. Al club è stata inflitta anche una sanzione di1500 euro per la recidiva. Scattati inoltre undici mesi di inibizione a Benedetto Mancini, all’epoca dei fatti amministratore unico e legale rappresentante della società, sei mesi a Daniela Wainstein, consigliere e legale rappresentante pro-tempore e quattro mesi a Angelo Ferullo, nel periodo in questione presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore.

5 PUNTI DI PENALIZZAZIONE E INIBIZIONI VARIE. E ORA…IL BONIFICO DI MANCINI

La nota pubblicata nella tarda mattinata sul sito della Figc ha dunque sancito la matematica retrocessione in Lega Pro della società nerazzurra ( o meglio, di ciò che ne rimane). Il Latina scivola infatti a quota 30 punti, a 4 lunghezze dal Pisa e ad 11 dalla zona playout. Il triste responso interrompe dunque quattro anni di Serie B, trascorsi con un grande sogno iniziale e proseguiti con gioie e sofferenze fino alla scorsa estate. Poi il tracollo, che ha preso forma lo scorso autunno ed è culminato con il verdetto del 3 maggio, un’altra brutta data da ricordare. Ora gli interrogativi dei tifosi si concentreranno sull’iter per l’aggiudicazione del titolo sportivo: si confida nel pagamento della base d’asta da parte di Benedetto Mancini e della Mens Sana Latina, il futuro nerazzurro sarà scritto su quel bonifico atteso per saldare i complessivi 720mila euro .