Nuovo sviluppo nell’inchiesta sulla violenta rissa avvenuta lo scorso 23 novembre nella zona dei pub di Latina. Un 17enne del capoluogo è ora indagato per tentato omicidio dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Roma.
Secondo le indagini della Squadra Mobile, il ragazzo avrebbe partecipato all’aggressione tra due gruppi di giovanissimi, uno della zona Colosseo e l’altro del quartiere Q4. Tre minorenni rimasero feriti, uno dei quali in gravi condizioni dopo essere stato colpito al collo con un coltello.
In un primo momento erano già stati arrestati tre maggiorenni: Mirko Iorio (ai domiciliari), Francesco Manauzzi e Antonio Iustic (in carcere). Altri tredici minorenni erano stati denunciati a piede libero per rissa aggravata.
L’indagine ha evidenziato una violenza brutale, nata da vecchi contrasti tra bande rivali. Emblematica la testimonianza di una delle vittime: “Ho sentito la lama del coltello bucarmi il collo in un attimo”.
Per il gip, il caso dimostra “l’uso della violenza come strumento per risolvere i conflitti”. Ora anche il 17enne rischia un processo per tentato omicidio.









