Commercialisti, “Caos Spesometro”: Romagnoli chiede l’intervento del Consiglio Nazionale

Efrem Romagnoli, presidente dell'Ordine dei commercialisti di Latina

E’ sotto gli occhi di tutti il caos generato dalla comunicazione dati fatture, più comunemente nota come “spesometro” introdotta con i recenti provvedimenti adottati dal Governo – scrive in una nota l’ordine dei Commercialisti di Latina – La lunga lista di disservizi riscontrati in queste ultime settimane, è solo un’ulteriore gravosa aggiunta alla serie di norme che hanno riversato su utenza, imprese e quindi commercialisti ed esperti contabili, una esorbitante quantità di nuovi adempimenti e scadenze.

Il quadro appare destabilizzante perché oltre a generare nuove problematiche operative produce sempre maggiori incertezze negli adempimenti fiscali, stante anche l’inadeguatezza dei sistemi informatici forniti dalla SOGEI alla Agenzia delle Entrate.

Un vero e proprio contentino sembra quindi la proroga al prossimo 5 ottobre, giunta come al solito a ridosso della scadenza del 28/09/2017, che ulteriormente amareggia e preoccupa i commercialisti e gli esperti contabili di Latina.

In questo contesto il Presidente dell’ODCEC Efrem Romagnoli ha inviato in data 25/09/2017 una nota al Presidente e ai componenti del CNDCEC in cui si legge: le giuste lamentele dei colleghi sullo spesometro – incluse le connesse violazioni privacy – sono il frutto di una situazione ormai insostenibile che si protrae da mesi (abusivismo imperante, finte semplificazioni, aggravio di adempimenti, incombenti norme antiriciclaggio, proroghe a tempo scaduto), tutte prove della scarsa considerazione del Governo verso la nostra categoria. E’ necessaria una iniziativa forte e immediata di mobilitazione politica da parte del Consiglio Nazionale perché, ormai, non è più il tempo delle semplici lettere di protesta o dei comunicati stampa, rivelatisi peraltro inutili.