Una decisione attesa, ma comunque di forte impatto istituzionale e politico. Con l’ok al commissariamento per 18 mesi del Comune di Aprilia, il Consiglio dei Ministri ha messo la parola fine a un’esperienza amministrativa in corso, aprendo ufficialmente una fase straordinaria per la gestione della città. Un passaggio delicato, che arriva in un momento cruciale per uno dei principali poli economici del Lazio, da sempre crocevia tra industria, logistica e servizi.
Il provvedimento segna un punto di svolta nella vita politica apriliana, e chiama a una riflessione le forze politiche del territorio. Tra queste, Fratelli d’Italia – che negli ultimi mesi ha rafforzato la propria presenza attraverso un congresso e un nuovo coordinamento comunale – commenta con attenzione e responsabilità l’atto del Governo.
“È un provvedimento serio e grave, che impone rispetto istituzionale e allo stesso tempo un’attenta riflessione politica su quanto accaduto”, afferma in una nota il coordinatore provinciale di FdI, il senatore Nicola Calandrini. Una presa di posizione che riflette la volontà di guardare avanti, ma senza sottovalutare le criticità che hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale.
Nel frattempo, mentre prende forma la fase commissariale, i partiti iniziano a muovere i primi passi in vista della prossima tornata elettorale. Lo stesso Calandrini sottolinea il ruolo che FdI intende ricoprire in questo contesto, puntando su una classe dirigente “forte e coesa” e sulla costruzione di un progetto politico “credibile, solido e trasparente”.
Da parte del partito di centrodestra, viene annunciata l’apertura di una fase di ascolto e confronto con la cittadinanza, le categorie produttive e le realtà associative locali. L’obiettivo dichiarato è arrivare preparati all’appuntamento con le urne, forti di una proposta amministrativa capace di intercettare i bisogni del territorio e di durare nel tempo.
La città, nel frattempo, guarda con attenzione ai prossimi passaggi istituzionali.