Comune di Latina, Briganti: presto il concorso per nuove assunzioni

“Nel secondo semestre di quest’anno bandiremo un concorso per assumere varie figure professionali, ” annuncia Paola Briganti, vicesindaco e assessore al personale al Comune di Latina. durante una conferenza stampa indetta dall’Ente per diffondere le linee guida delle politiche dell’amministrazione Coletta sulle risorse umane. Presenti anche Rosa Iovinella, segretario e direttore generale, Antonella Galardo, dirigente del servizio Gestione e Sviluppo del Personale e dell’Organizzazione e Vincenzo Abbruzzino, capo di Gabinetto .

La Briganti parla dell’operato dell’Ente, variando i tempi. Al passato remoto, le amministrazioni precedenti, passato prossimo, secondo semestre 2016 e 2017, presente e futuro. Per ogni periodo, specifica, le situazioni sono diverse. Perchè? Perchè quando si è insediata l’amministrazione guidata da Damiano Coletta ha trovato una realtà carente e inadeguata. Soprattutto in pianta organica. I tagli che hanno riguardato prevalentemente gli Enti locali, complice anche il blocco delle assunzioni, hanno impoverito gli uffici,. A questo si devono sommare anche i rigidi vincoli del turn over, che fino a qualche anno fa fissava al 25% le possibilità di rinnovo del personale e oggi con la nuova Finanziaria si è passati al 75%. Il problema è che neanche quella misera percentuale, che avrebbe potuto dare un po’ di sollievo, ha trovato applicazione nelle passate amministrazioni. “ Perchè la scelta è stata quella di assumere risorse dall’esterno, tendenza prevalente in politiche liberiste e di destra,” chiarisce la Briganti, che aggiunge “Noi ci siamo mossi in maniera completamente diversa dal passato. Intanto potenziando il rapporto con la delegazione sindacale trattante”. Incontri molto sporadici in passato, ma diventati periodici, con loro. Tanto che, appena insediati, per riempire il vuoto delle scrivanie, hanno potuto, grazie a queste trattative, assumere una quindicina di persone. E più del doppio lo scorso anno. Un plauso va agli uffici, sottolinea, che hanno attivato un numero di procedure notevoli in poco tempo. L’importante comunque, è la discontinuità dal passato, aggiunge,. E per dimostrare che loro hanno preso a cuore e risolto i tanti problemi che assillano il lavoratore dipendente, cita anche gli altri risultati raggiunti, quali: il riconoscimento delle attività per servizio, le progressioni economiche, ferme al 2007, il pagamento delle indennità di risultato e il riconoscimento di posizione dei dirigenti, che tengono conto, da ora in poi, delle complessità di servizio e del cambio di funzione. Spesso, spiega infatti la vicesindaco, al cambiamento di posto non corrispondeva mai l’adeguato valore economico. “Noi vogliamo sanare tutto questo”. Come? Valorizzando quelle funzioni in punti chiave e importanti, che per anni hanno visto sempre le stesse figure e gli stessi nomi, spiega la Briganti. E per i bassi livelli? Si, anche qui ci sono delle criticità, e porta ad esempio il livello A, il più basso tra le mansioni, che una volta automaticamente veniva assorbito in quello più alto. Comunque, per tutti, a breve sarà il contratto collettivo degli enti locali, anche questo fermo da anni, a sanare la situazione, assicura. Stessa cosa per il contestato pagamento indebito degli anni passati, di cui si è tanto parlato. L’impegno è di approfondire. Ci sono progressioni economiche verticali sospese. Le risolveremo, le risolveremo, assicura l’Assessore, che avendo anche la delega all’anticorruzione, anticipa che i servizi verranno controllati attraverso sostanziali procedure riguardanti proprio questa realtà. Verranno adottate delle adeguate procedure per i comportamenti dei dipendenti;per i concorsi, per il reclutamento, per la corretta gestione delle opportunità dei singoli, per l’uso delle agevolazioni, come la 104, per esempio, e per altro. Verrà predisposta una scheda per i passaggi di carriera, per incarichi extra ufficio e per tutto il percorso giuridico ed economico dei singoli dipendenti.

“Abbiamo previsto la rotazione di tutti i dirigenti” annuncia ancora la Briganti. Deve passare il concetto, aggiunge, che i dipendenti dell’Ente sono a servizio della città e non del datore di lavoro. Ogni dirigente dovrà essere responsabile di tutte le decisioni che prende, sia in campo economico, che gestionale. Deve saper velocizzare gli atti e risolvere i problemi, attivando processi opportuni ed efficienti. “Noi siamo per valorizzare i dipendenti, anche con attività formative. Restiamo convinti, infatti che il personale va sostenuto e rivalutato”, chiosa Paola Briganti. Dopo anni di tagli e di rigore, quindi, grazie al DEF ( documento di programmazione economica e finanziaria) dello scorso anno, arriva una boccata di ossigeno per tutti i Comuni d’Italia. Latina compresa.