Sul rendiconto del Comune di Latina, esercizio 2016, si è detto già abbastanza relativamente alla mancata approvazione entro il 30 aprile, che impone l’ammonizione da parte del Prefetto che di fatto riapre i termini. E ancora una volta l’opposizione di centrodestra ha denunciato come Latina Bene Comune abbia “abbondantemente superato i termini ed eluso le norme che governano gli enti locali”. In secondo piano è invece rimasto il contenuto, tutt’altro che trascurabile, della relazione dei revisori dei conti che accompagna l’atto da approvare quanto prima in Consiglio comunale. Il collegio dei revisori, che esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio consuntivo, non manca di segnalare criticità e di sollecitare l’attenzione gestionale e procedure su taluni ambiti ritenuti fondamentali per il mantenimento degli equilibri economico-finanziari.
Il collegio, quindi, invita l’amministrazione a potenziare l’azione riscossiva in specie nell’ambito del recupero dell’evasione e a procedere alla ricognizione totale delle passività latenti per prevenire e ammortizzare l’insorgenza dei debiti fuori bilancio. In merito alla prima prescrizione, i revisori affermano che “l’ingente accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità è sintomatico della presenza nel patrimonio dell’ente di una massa creditoria di difficoltosa riscuotibilità sulla quale dovrebbe essere destinata ogni possibile risorsa di mezzi e di persone”. Il collegio, inoltre, invita l’amministrazione ad attuare in tempi rapidi quanto previsto nel Dup ed in generale in ambito programmatorio in merito agli organismi partecipati. I revisori scrivono: “Come già presentato in vari rilievi di questo collegio il comparto degli enti strumentali e società partecipate necessita di interventi rapidi che definiscano le situazioni in procedura concorsuale e che diano compiutezza alle scelte gestionali di soggetti ‘proficuamente’ e utilmente strumentali”. L’invito è dunque anche a definire la riconciliazione debitoria-creditoria con le partecipate. E’ il caso del famigerato rapporto crediti/debiti tra il Comune e la sua società fallita Latina Ambiente. Prima di concludere con osservazioni sul ripiano del disavanzo, i revisori invitano l’amministrazione “a stanziare nel bilancio 2017-2019 ulteriori accantonamenti per possibili insorgenze debitorie, oltre che per il contenzioso in essere (solo per citarne un paio, Ipogeo e Metrolatina, ndr), anche per le vicende gestionali di tutti gli enti del perimetro (partecipate, collegate, controllate) che possano determinare passività e squilibri di bilancio”.