Contro l’omolesbotransfobia, il Comune di Cisterna al “Ready” di Parma

Presso il complesso monumentale di San Paolo, il 13 e 14 ottobre scorsi, il Comune di Parma ha ospitato il consueto Incontro annuale dalla Rete Ready per parlare di temi e strumenti da mettere in campo in ambito nazionale per la celebrazione della giornata internazionale contro l’omolesbotransfobia, 17 maggio 2023, e per presentare delle candidature dei singoli enti per ospitare l’incontro annuale 2023.

A rappresentare il Comune di Cisterna era presente l’assessore alla cultura e diritti LGBT Maria Innamorato.
Durante la prima giornata si sono tenuti gli importanti, sul tema dello stato di fatto sulla tutela dei diritti, Mattia Peradotto direttore dell’UNAR  (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Terry Reintje deputata del Parlamento Europeo e copresidente dell’Intergruppo LGBT, oltre ad esponenti politici locali con deleghe alle pari opportunità.
La conclusione dei lavori della prima delle due giornate è stata affidata al racconto a cura di Giorgio Bozzo, produttore, autore televisivo e giornalista, dei 50 anni di movimento Lgbt in Italia, dalla prima manifestazione omosessuale in Italia nel Terry 1972 fino ai giorni nostri.

La seconda giornata ha affrontato gli aspetti giuridici come il riconoscimento legale dei figli delle coppie omogenitoriali a cura dell’avvocato dell’Associazione Rete Lenford Danila Brugnoli, a seguire l’intervento della vice presidente della commissione Pari Opportunità del Comune di Milano Monica Romano che ha parlato di inclusione delle persone non binarie nei servizi degli Enti.
Il prof Angelo Schillaci, ha concluso i lavori, spiegando l’attuale situazione della legge contro l’omolesbotransfobia e prospettato le azioni possibili che gli enti locali possono attuare per contrastare i crimini d’odio.

Si sono, inoltre, tenute le votazioni per la scelta della città che il prossimo anno accoglierà l’incontro nazionale della Rete Ready e il tema comune da affrontare. La città più votata è stata Prato mentre il tema scelto è stato “La prevenzione del bullismo omotransfobico nelle scuole”.
È stato un importante confronto tra i comuni per lo scambio delle buone pratiche amministrative – ha commentato l’assessore Maria Innamorato -, un momento di arricchimento culturale e amministrativo che ci farà trovare preparati sulle tematiche dei diritti civili, per i quali la strada è ancora lunga ma che il Comune di Cisterna di Latina ha già intrapreso”.