Controlli estivi a tappeto su tutto il territorio, il bilancio della Gdf

L’impegno delle Fiamme Gialle pontine nel piano di vigilanza straordinaria estate 2023, si è tradotto nel pieno dispiego di mezzi ed unità, anche cinofile, nelle molteplici aree di intervento connesse al raggiungimento degli obiettivi istituzionali del Corpo: lavoro irregolare, ingiustificato rincaro dei prezzi del carburante, abusivismo commerciale, affitti in nero, traffico di sostanze stupefacenti e diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza si sono rilevate le più insidiose manifestazioni di criminalità economico-finanziaria accertata dai militari della Guardia di Finanza nelle località di villeggiatura del sud-pontino.

L’azione di contrasto all’economia sommersa e all’evasione fiscale è stata sviluppata, attraverso i controlli sulla regolare memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, facendo rilevare irregolarità nel 60% dei casi e constatare il relativo mancato adempimento nei confronti di più di 90 esercizi commerciali. Particolare attenzione è stata anche riservata alle categorie di lavoratori più vulnerabili sotto il profilo economico-sociale attraverso l’esecuzione di mirati interventi in materia giuslavorista presso le attività a più spiccata vocazione turistica, che hanno consentito di elevare sanzioni nei confronti di più di 20 datori di lavoro per aver impiegato manodopera irregolare e/o in nero, talvolta anche percettrice di reddito di cittadinanza.

Il monitoraggio dei servizi connessi alla balneazione sulle spiagge libere ha permesso di riscontrare irregolarità di demanio marittimo ed esercizio dell’attività commerciale; i diversi interventi in più di un caso, si sono conclusi con l’applicazione della prevista sanzione nei confronti dei titolari di convenzione, per aver negato ai clienti l’accesso gratuito in spiaggia, e anche, in altra occasione, con il sequestro di ombrelloni e lettini ad un esercente il commercio su aree pubbliche senza avere ottenuto la prescritta autorizzazione.

Alla luce dell’attuale contingenza caratterizzata dal progressivo aumento dei prezzi dei carburanti praticati al pubblico è stata incrementata l’azione di vigilanza nel settore, attraverso l’esecuzione di controlli periodici ai distributori stradali operanti nella zona. Sull’intera provincia sono stati sanzionati 12 distributori di carburanti, constatando diverse violazioni correlate all’obbligo di esposizione e comunicazione dei prezzi praticati al pubblico. I diversi interventi effettuati hanno consentito il rinvenimento e il sequestro complessivamente di circa 15 mila litri di gasolio di contrabbando o alterato con solventi chimici, nonché di 1900 kg di gas petrolio liquefatto illecitamente detenuto.

In prossimità del ferragosto e dei vari eventi enogastronomici che hanno caratterizzato le località balneari pontine, richiamando numerosi turisti, è stata intensificata l’azione a tutela della salute dei cittadini, tramite una mirata vigilanza sulla regolarità e genuinità dei prodotti alimentari. A Fondi sono stati sequestrati 550 kq tra carni adulterate e prodotti ittici privi della prescritta tracciabilità e tenuti in cattivo stato di conservazione, così impedendone il commercio e la somministrazione ad ignari avventori.

Particolarmente impegnata anche la componente Antiterrorismo e Pronto Impiego, i “Baschi Verdi” del Gruppo di Formia, preziosa risorsa per l’esecuzione dei servizi di ordine pubblico e vigilanza di obiettivi sensibili, nonché per il contrasto dei traffici illeciti ed il controllo economico del territorio. Il servizio reso nelle mensilità estive ha permesso l’individuazione di plurime violazioni al Codice della Strada, tra cui il ritiro della carta di circolazione ed il fermo del veicolo a n.1 conducente sprovvisto di regolare titolarità di licenza Taxi o autorizzazione NCC, nonché il ritiro complessivo di n. 6 patenti e n. 1 sequestro amministrativo del mezzo per infrazioni collegate all’assenza di assicurazione, assenza del casco, guida pericolosa, guida in stato di ebbrezza.

Importante è stato il presidio nell’ambito dei controlli volti alla tutela della proprietà industriale, del Made in Italy e della sicurezza prodotti, che ha consentito il sequestro di circa 60 articoli di telefonia contraffatti. Sempre sul versante della contraffazione, la Compagnia di Terracina, a conclusione di complesse indagini, ha individuato ed oscurato un sito web dedicato all’e-commerce che poneva in commercio capi di abbigliamento e accessori che richiamavano motivi e foggia di noti brand d’abbigliamento, risultati contraffatti all’esito di perizie tecniche.

Efficaci e periodiche sono state le operazioni volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, spesso espletate anche con l’ausilio delle unità cinofile e programmate in prossimità di locali notturni e luoghi di aggregazione della movida locale, ivi compresa l’isola di Ponza. Tale impegno ha previsto l’esecuzione di più di 100 interventi, di cui circa n. 70 con esito irregolare, nonché la segnalazione di n. 7 soggetti alla competente A.G. per la violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/90 e n. 59 soggetti alle competenti Prefetture per la violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90. Le attività hanno permesso il sequestro di hashish, marijuana, eroina e cocaina a ragazzi il più delle volte minorenni e prontamente affidati ai genitori ignari.

Inoltre, a seguito di mirate indagini eseguite a Terracina, sono stati sequestrati nel complessivo 1,5 kg di hashish, 5 kg di marijuana e di una piantagione con 370 piante ”cannabis”, con l’arresto di 2 persone e la denuncia di altrettante a piede libero.
L’operatività e la trasversalità d’intervento delle Fiamme Gialle conferma anche nel periodo estivo la grande attenzione posta dalla Guardia di Finanza alle attività di vigilanza e controllo economico del territorio, nel caso specifico del sud-pontino, nonché lo sforzo svolto dal Corpo, unitamente alle altre Forze di Polizia e sotto il costante coordinamento della Prefettura, anche alla luce delle esigenze di sicurezza e legalità sempre avvertite dai cittadini e dalle amministrazioni locali.

Prevenzione, trasversalità e capillarità sono state le linee strategiche del piano straordinario dei controlli estivi promosso nei mesi di luglio e agosto dal Comando Provinciale di Latina e dai dipendenti reparti del quadrante sud della provincia, al fine di conseguire un effetto deterrente rispetto a condotte illecite che potessero inquinare l’economia legale e alterare le normali condizioni di salute del cittadino e di leale concorrenza delle imprese.