Alla vigilia della gara di Coppa Italia contro la Pro Vercelli, di domani alle 18, il nuovo allenatore del Latina Gennaro Volpe si presenta in conferenza stampa con idee chiare e una linea tracciata: continuità, identità e coraggio. Nonostante i pochi giorni di lavoro alle spalle, il tecnico mostra sicurezza e pone l’accento su aspetti mentali e organizzativi più che su quelli numerici.
“La Coppa è un’opportunità, ma senza snaturarci”
Con il Latina già tra le prime otto della competizione, la Coppa Italia può trasformarsi in un obiettivo concreto. Volpe non si nasconde, ma invita alla lucidità:
«Essere tra le prime otto dà motivazioni, è chiaro. La Coppa è un’opportunità e, arrivati a questo punto, abbiamo il dovere di provarci mantenendo equilibrio. La priorità è arrivare pronti mentalmente e fisicamente: solo così possiamo essere davvero competitivi».
Due gare in pochi giorni: “Serviranno intelligenza e disponibilità”
Il calendario impone un doppio impegno ravvicinato, prima con la Pro Vercelli e poi con la Casertana. Una prova anche nella gestione delle energie:
«La Pro Vercelli è una squadra organizzata, che ti costringe a mantenere alta l’attenzione. Dovremo essere compatti e lucidi. È vero, abbiamo due gare in pochissimo tempo, ma non deve essere un alibi: serviranno intelligenza nelle scelte e disponibilità da parte di tutti».
Il pareggio di Casarano e le prime sensazioni
Il debutto a Casarano ha portato un punto e, soprattutto, indicazioni utili al nuovo tecnico:
«Ho trovato un gruppo con voglia di reagire e rialzare la testa. A Casarano ho visto spirito e unità, elementi importanti in un momento di cambiamento. Nei primi giorni ho percepito grande disponibilità».
“Risposte positive: vedo qualità e senso di appartenenza”
Volpe sta conoscendo gradualmente i suoi giocatori e le risposte, finora, sono incoraggianti:
«Stanno mostrando apertura, curiosità e la volontà di capire cosa chiedo. È normale che serva tempo per entrare nei dettagli, ma vedo qualità e senso di appartenenza. Ognuno sta cercando di adattarsi al meglio, ed è una base importante».
Le aspettative: identità e coraggio
Con sfide decisive su due fronti, il tecnico indica la rotta:
«Mi aspetto identità, continuità e coraggio. Non possiamo permetterci pause: dobbiamo essere riconoscibili nel modo di stare in campo, compatti quando difendiamo e propositivi quando abbiamo la palla. Le partite ravvicinate richiedono maturità e la capacità di restare dentro il nostro percorso, indipendentemente dal risultato precedente».
Il Latina di Volpe parte da qui: compattezza, idee e la volontà di costruire un percorso credibile, già a partire dalla sfida contro la Pro Vercelli, primo vero banco di prova del nuovo corso nerazzurro.









