Cori e Betlemme unite dalla pace: firmato il Patto di Gemellaggio

Nel suggestivo complesso monumentale di Sant’Oliva a Cori è stato firmato il Patto di Gemellaggio tra il Comune lepino e la città di Betlemme. Un momento solenne e ricco di significato che corona un percorso iniziato anni fa, volto a promuovere la pace, il dialogo e la fratellanza tra i popoli.

“Celebriamo un momento storico – ha dichiarato il sindaco Mauro De Lillis – che unisce due comunità distanti geograficamente, ma profondamente vicine nei valori di accoglienza, solidarietà e dialogo. Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza e terrorismo, compresi i tragici fatti del 7 ottobre 2023, ma allo stesso tempo disapproviamo la sproporzionata risposta militare di Israele e la grave crisi umanitaria che ne è derivata nella Striscia di Gaza”.

Toccante e intenso anche l’intervento del sindaco di Betlemme, Anton Salman, che ha ricordato la sofferenza del suo popolo: “Condanniamo il terrorismo e chiediamo la pace. Viviamo condizioni difficili, ma abbiamo il dovere di far conoscere al mondo la nostra realtà. Ringrazio Cori e il suo sindaco per il sostegno e per l’impegno nel costruire questo gemellaggio. La speranza è che si arrivi finalmente al riconoscimento dello Stato palestinese e alla fine delle sofferenze”.

Presenti numerose autorità, tra cui il presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli: «Sono orgoglioso di rappresentare il nostro territorio in un’occasione così importante, che ci richiama ai valori fondamentali dell’umanità. In un’epoca dominata dalla tecnologia, la nostra vera salvezza resta l’uomo, con la sua capacità di creare relazioni e costruire ponti».

La giornata è stata preceduta da un momento di spiritualità con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Battista a Giulianello, presieduta dal vescovo Mariano Crociata: “Questo gemellaggio porta con sé una responsabilità morale importante, legata al nome stesso di Betlemme e alla difficile situazione che la città vive da oltre un anno”.