Cori, rifiuti, compostaggio, isola ecologica e riuso: 600mila euro dalla Regione

CORI- Consegnato il cantiere alla ditta aggiudicatrice dei lavori per la creazione del Centro del Riuso presso l’immobile comunale c.d. “ex mattatoio” a Cori. Inoltre i Comuni di Cori, Rocca Massima e Bassiano sono uniti nelle richieste di finanziamento alla Regione Lazio in risposta ai bandi per il trattamento dei rifiuti. Sono stati richiesti e ottenuti circa 200.000 euro per l’adeguamento dell’attuale isola ecologica e per la creazione del cosiddetto centro del riuso (una struttura destinata al riutilizzo di beni in disuso, dove cioè è possibile portare oggetti in buono stato che potrebbero essere ancora utilizzati) a Cori, centro che sarà condiviso con i Comuni di Bassiano e Rocca Massima. Per il bando relativo al compostaggio, è stato richiesto e ottenuto un finanziamento di circa 400.000 euro, finalizzato all’acquisto di impianti innovativi e sicuri, per trattare i rifiuti differenziati e ricavare il compost. In particolare, tali fondi verrebbero utilizzati per l’acquisto di una compostiera di comunità e di compostiere domestiche dedicate alle utenze, che si trovano fuori dai centri abitati.

Altro importante elemento del progetto è un software per il censimento e il controllo del c.d. Albo dei Compostatori, da adottare con un unico regolamento, che sarà lo stesso per i tre Comuni associati e che permetterà di introdurre la tariffazione puntuale, così da poter effettivamente premiare i cittadini che differenziano di più. Infine, un mezzo per la raccolta contemporanea di due frazioni di rifiuti, ideale per feste patronali, sagre, manifestazioni con grande afflusso di persone e che sarà al servizio dei tre Comuni.

Luca Zampi, assessore all’Ambiente del Comune di Cori dichiara: “Nei prossimi mesi porteremo avanti le attività che ci permetteranno di introdurre la tariffazione puntuale e parallelamente, avremo le dotazioni necessarie per tentare di abbattere i costi relativi al conferimento dell’umido che, insieme all’indifferenziato, rappresenta la frazione dei rifiuti con il costo di smaltimento più oneroso per i Comuni”.

Il fiducioso auspicio dei sindaci Domenico Guidi, Mauro de Lillis e Mario Lucarelli: “Speriamo che la cittadinanza continui a rispondere positivamente sull’importante tematica della differenziazione dei rifiuti, che ci ha portato a essere tra i Comuni più virtuosi della Provincia. Anche con la nuova sfida del compostaggio domestico, grazie alla quale si potrà concretamente premiare i cittadini che aderiranno all’albo dei compostatori. In attesa delle determinazioni in ambito provinciale relative alla creazione di impianti di smaltimento pubblici – proseguono  i sindaci – i tre Comuni, Cori, Bassiano e Rocca Massima, sperimenteranno la possibilità di ridurre, quantomeno per la frazione organica, il quantitativo annuo da destinare alla discarica. Il compostaggio domestico e la compostiera di comunità influiranno in modo determinante su quest’ultimo fattore, consentendo di abbattere il costo di smaltimento dell’umido. -concludono- a ciò di aggiunga il centro del riuso, una realtà ormai consolidata in altre parti d’Italia, che promuove il riutilizzo dei beni usati, prolungandone il ciclo di vita e contribuendo a ridurre la quantità dei rifiuti”.