Coronavirus, Fondi area critica, scattano misure ancora più restrittive

Il Comune di Fondi

A Fondi, area critica per la diffusione del Covid-19, scattano misure più restrittive.

Il vice sindaco Beniamino Maschietto ha emanato un’ordinanza con la quale chiude al pubblico il cimitero comunale, garantendo comunque l’erogazione dei servizi di ricevimento, inumazione, tumulazione e ammettendo la presenza per l’estremo saluto di un numero massimo di dieci persone con l’obbligo di utilizzo di mascherina e rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Sospesa inoltre all’interno del cimitero ogni attività connessa ai servizi cimiteriali di iniziativa privata. Chiusi tutti i parchi, giardini ed aree verdi aperti al pubblico, di proprietà comunale, con o senza recinzione, con divieto di ingresso e di stazionamento.

Chiuse le aree mercatali pubbliche di viale Marconi, via Gioberti e via Mola Santa Maria anche per la vendita di generi alimentari.

C’è ora anche il divieto di praticare le attività sportive e motorie all’aria aperta, strade e spiagge, che sono consentite esclusivamente a coloro che ne hanno bisogno per oggettivi motivi sanitari, nel rispetto delle relative precauzioni e nelle immediate vicinanze delle proprie abitazioni.

Il vice sindaco sollecita tutta la cittadinanza ad attenersi rigorosamente alle misure restrittive disposte dai provvedimenti governativi e di non uscire di casa se non per i motivi oggettivi, urgenti ed indifferibili previsti dal governo (lavoro, approvvigionamento alimentare e salute); e a procedere ai necessari approvvigionamenti alimentari facendo uscire un solo componente del nucleo familiare e, ove possibile, recarsi nei punti vendita più vicini alle proprie abitazioni e avvalersi del servizio consegna a domicilio.

“Le Forze di Polizia presenti sul territorio – ha detto Maschietto – che quotidianamente svolgono servizi di controllo finalizzati all’osservanza delle disposizioni contemplate nei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri susseguitisi tra l’8 e l’11 Marzo 2020, ci hanno segnalato numerosi comportamenti in contrasto con le norme, con particolare riguardo agli spostamenti non comprovati delle persone fisiche. Si ricorda a tutti che lo scopo principale dei suddetti decreti, sempre più restrittivi in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, così come dell’ordinanza sindacale odierna, è quello di limitare lo spostamento delle persone fisiche che devono avvenire solo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e situazioni di necessità. tra queste ultime, ad esempio: approvvigionamento alimentare, assistenza ad anziani non autosufficienti (ricordando comunque che sono le persone più vulnerabili e che di conseguenza vanno il più possibile protette dai contatti), gestione quotidiana degli animali domestici, rimanendo in tal caso nelle strette vicinanze della propria abitazione”.

Chiunque avesse sintomatologie parainfluenzali deve assolutamente rimanere in casa e chiamare il proprio medico curante per una valutazione del proprio stato di salute.

E’ indispensabile il rispetto delle regole per la protezione igienico-sanitaria tra cui: lavarsi spesso e bene le mani; evitare abbracci e strette di mano; mantenere nei contatti sociali la distanza interpersonale di almeno un metro; starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie.