Corruzione, Il Sindaco di Sabaudia Gervasi ai domiciliari

I Carabinieri in Comune a Sabaudia (Foto Lazio TV)

Sedici misure cautelari, tra cui anche una destinata al sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, finita ai domiciliari. E’il bilancio di una operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Latina.

Nel procedimento, che coinvolge anche amministratori, funzionari pubblici e imprenditori si contestano, a vario titolo, i reati di corruzione, peculato e falso ideologico.

Le indagini hanno riguardato anche concessioni demaniali rilasciate dal comune di Sabaudia.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina, al momento, stanno ancora procedendo con perquisizioni e sequestri.

Per la sindaca, e gli altri indagati, i reati risultano essere peculato, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, turbata libertà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico, in relazione ad alcuni appalti per il mondiale di canottaggio che si è tenuto nella città. 

Circa una ventina le persone indagate. A quanto risulta tra i coinvolti c’è anche l’ex direttore del parco nazionale del Circeo.

Tra gli aggiornamenti emerge che, allo stato delle indagini, tutte le quarantacinque attività balneari presenti sul lido di Sabaudia risulterebbero aver goduto, nel tempo, di favoritismi e privilegi all’interno del Comune di Sabaudia. 

Le attività di indagine hanno altresì permesso di appurare come proprio alcuni dipendenti pubblici sarebbero, in concreto, i titolari di alcuni stabilimenti e chioschi oggetto di favoritismi. 

Alcune indagini risalgono al novembre 2019, altre hanno circa 6-7 mesi, tutte queste hanno portato alla luce undici episodi di turbativa d’asta, la formazione di innumerevoli atti falsi, nonché condotte corruttive che sarebbero state poste in essere dal Sindaco di Sabaudia e da amministratori comunali, in concorso con imprenditori e funzionari comunali. 

In più, sono emersi, nel corso dell’attività investigativa, episodi di peculato, corruzione e falso che risulterebbero compiuti da appartenenti ai Carabinieri Forestali di Sabaudia

In accoglimento della richiesta formulata dalla Procura di Latina nell’aprile 2021, a dodici indagati è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari e ai restanti quattro indagati è stata applicata la misura cautelare del divieto o dell’obbligo di dimora, unitamente alla misura dell’interdizione temporanea dai pubblici uffici, dai servizi e con il divieto di esercitare la professione per 12 mesi.