Corsa in vacanza: dove e come non perdere l’allenamento

Con l’arrivo dell’estate gli amanti della corsa penseranno bene ad una vacanza che permetta anche di non perdere l’allenamento.

In molti, seppur con qualche remora, stanno timidamente pensando alla scelta della meta turistica e per molti sportivi, le vacanze rappresentano uno stimolo maggiore all’allenamento.

Quest’anno le attività di turismo sportivo legato a grandi manifestazioni stanno mutando. Con l’avvento di molte gare virtuali che possono essere disputate in contemporanea da ogni parte del mondo, sono cambiati i programmi e le mete di molti sportivi.

Si registrano però atteggiamenti diversificati che variano in base a come improntare il soggiorno.

Alcuni, scelgono riposo muscolare e poca corsa. Altri, sfruttano la maggior parte del tempo per incrementare gli allenamenti.

Ma quale è il giusto compromesso? Senza dubbio strafare in vacanza non è un atteggiamento consigliato perché l’incremento dell’intensità dell’allenamento può portare ad infortuni.

Inoltre, le prestazioni del momento non rispecchierebbero un reale miglioramento duraturo nel tempo.

In questo momento promiscuo, un esempio di ottima gestione di gara che lega flusso turistico e sport è senza dubbio quella pensata dal “Circeo Trail” organizzato dall’Atletica Sabaudia di Antonio Cipullo.

L’evento si disputerà infatti quest’anno in forma “liquida” e nell’arco dell’intero mese di agosto darà la possibilità ai tanti villeggianti in visita al Circeo di potervi partecipare. Al contrario, chi giungerà in zona appositamente per la gara, potrà cogliere l’occasione per diventare turista di incantevoli luoghi insieme a tutta la famiglia.

Il Circeo Trail “Liquid Edition” è da intendersi come un allenamento ludico motorio individuale, consentito dalle attuali normative Covid-19, fatto su una parte del percorso dell’abituale Circeo Trail che si sviluppa all’interno delle aree del Parco Nazionale del Circeo. 10 chilometri immersi in un itinerario di rara bellezza, meno impegnativo del classico percorso di gara, dove sarà possibile non solo correre, ma anche camminare e marciare liberamente e a proprio piacimento.

Con un occhio speranzoso al futuro ed augurandoci la fine dell’emergenza, l’evento è pronto anche ad attuarsi nelle classiche modalità agonistiche.

In ogni caso, è tempo di iniziare a concentrarsi sulla preparazione delle competizioni future. In questo periodo purtroppo non è stato possibile appagare la propria voglia di correre partecipando ad appuntamenti podistici fissati per molti, come step preparatori alle distanze più impegnative.

Che si tratti di maratona, mezza maratona o 10 km è infatti fondamentale pianificare tutto al meglio. Di fondamentale importanza scegliere quindi delle mete che offrano percorsi scorrevoli e ben misurabili. Uno degli errori più frequenti dei runners è pensare infatti che un percorso proibitivo sia più allenante. In realtà la condizione di difficoltà inficerà sulla qualità della prestazione e sulla resa dello sportivo.

Non resta che fare i bagagli e partire alla scoperta della zona perfetta e del percorso ideale, liberando mente e corpo per le avventure che la corsa riserva.