Crediti d’imposta falsi, arriva la smentita dal Latina Calcio

Il presidente Antonio Terracciano

Nei giorni scorsi la notizia di un possibile utilizzo da parte della società Latina Calcio di alcuni crediti d’imposta inesistenti, utilizzati per il pagamento di debiti federali tra il mese di febbraio e quello di aprile. A riportare i fatti era stato il quotidiano L’Espresso, che aveva ricostruito la rete dell’uso dei crediti fiscali inesistenti, passando dal Brescia di Cellino e dal Trapani di Antonini fino ad arrivare  al Latina Calcio del presidente Antonio Terracciano. Sul fatto però la pronta smentita da parte della società, che tramite un comunicato stampa diffuso sul proprio sito ufficiale ha voluto precisare su quanto accaduto:

“La società Latina Calcio, in merito alle notizie apparse sulla stampa specializzata, in cui si ipotizza che la società abbia potuto utilizzare crediti di imposta inesistenti, per il pagamento dei debiti tributari di cui alle scadenze federali del 16/2 e 16/4, smentisce che ciò sia accaduto e precisa che Il Latina Calcio 1932:

1. non ha mai acquistato a titolo oneroso crediti di imposta fiscali, ma ha solo acquisito in passato crediti fiscali a titolo di corrispettivo relativo al pagamento di contratti di sponsorizzazione.

2. che tali crediti risultano essere stati acquisiti solo a seguito della certificazione eseguita ed asseverata da una importante società di revisione, che ne ha accertato l’origine e l’autenticità così come previsto dalle norme.

Inoltre, a seguito dell’utilizzo di tali crediti effettuato in passato, sia la Covisoc, sia l’Agenzia delle Entrate hanno eseguito le verifiche di rito, non riscontrando alcuna irregolarità in merito agli stessi, ne tampoco emesso rilievi con riguardo all’operato della società, che ha pertanto, come sempre, agito nel pieno rispetto della normativa NOIF, Fiscale e Tributaria”.