Nel fine settimana, l’Istituto Gianni Rodari di Latina è stato preso di mira da un gruppo di vandali, giovani al di sotto dei 14 anni, che hanno devastato le aule della scuola. I danni sono stati tali da costringere l’istituto a chiudere temporaneamente, lasciando i bambini a casa e interrompendo le lezioni.
Questo atto di vandalismo, oltre a causare costi economici per le riparazioni, rappresenta un grave problema sociale. In merito alla vicenda è intervenuto il Sindaco di Latina Matilde Celentano: “A tutela della collettività intendo intraprendere tutte le azioni necessarie affinché, ai responsabili degli atti di vandalismo verificatisi presso la scuola Gianni Rodari e presso l’obelisco del Leone Alato di San Marco donato dalla città di Venezia in occasione della fondazione della città che si trova in piazzale dei Bonificatori, vengano richieste le somme necessarie al ripristino dello stato dei luoghi. Ritengo che siano i responsabili di questi atti a dover rispondere concretamente. Chiederemo loro di coprire le somme necessarie per il ripristino dello stato dei luoghi, affinché la città possa tornare a godere della bellezza e della dignità di questi importanti luoghi e affinché la scuola possa avere nuovamente gli strumenti necessari per le attività didattiche. L’inutile violenza con cui sono stati distrutti materiale e arredi scolastici è un atto di grande inciviltà, che colpisce non solo la scuola, ma tutta la collettività.”
Il sindaco poi ci ha tenuto a chiarire: “Laddove i responsabili siano minori, saranno chiamate a risarcire i danni le rispettive famiglie. È ora di cercare di arginare questo orribile fenomeno del vandalismo, qualunque motivo ci sia dietro. Le scuole sono il cuore pulsante della nostra comunità, luoghi di crescita, educazione e cultura, e devono essere rispettati da tutti, in particolare dai più giovani. Come amministrazione, faremo tutto ciò che è in nostro potere per far sì che episodi del genere non accadano mai più”.