Debiti fuori bilancio, Di Cocco (FdI): “Spese straordinarie non sono il male assoluto”

Di Cocco
Gianluca Di Cocco

La polemica sui debiti fuori bilancio non riesce a placarsi. Le somme, derivate da sentenze esecutive, impegni di spesa con criterio di emergenza, o che vanno a sanare passività di società partecipate e consorzi, sono attribuite da Lbc a politiche sconsiderate delle precedenti amministrazioni.

Il portavoce di Latina di Fratelli d’Italia, Gianluca Di Cocco, interviene per chiarire alcuni punti: “In primis – ha detto – esiste la Corte dei Conti quindi, in caso di danno all’Erario che sarà valutato come tale, coloro che hanno prodotto i debiti in questione ne pagheranno le conseguenze personalmente. Tale principio vale anche per chi ha votato atti finanziari e non dell’azienda speciale Abc. I rifiuti continuano ad essere la grande incognita: è di questo che Lbc dovrebbe seriamente preoccuparsi.

Ricordiamo poi a tutti quelli di Latina Bene Comune che si sono presentati come risolutori, i soli in grado di risollevare Latina, che nessuno li ha costretti a candidarsi e ad assumere la guida della città. Sapevano cosa li aspettava e hanno disatteso quasi tutti i principi e gli obiettivi per i quali hanno speso parole in campagna elettorale”.

“Gli enti locali – ha continuato – sono tenuti ad amministrare la cosa pubblica nella maniera più trasparente e onesta possibile, al fine di garantire una corretta gestione e il miglioramento dei servizi alla città. Purtroppo però, alle volte, sono costretti ad affrontare delle spese imprevedibili, basti pensare ai costi da sostenere per risolvere i danni provocati da ondate eccezionali di maltempo. Le spese imprevedibili ci sono state e ci saranno sempre in ogni amministrazione, ed è per questo motivo che esistono i debiti fuori bilancio, che non sono il male di una città e a tal proposito sarebbe opportuno tenere presente che il patto di stabilità non ha più, a differenza del passato, maglie così stringenti.

Anche le precedenti amministrazioni hanno pagato debiti fuori bilancio molti dei quali risalenti agli anni 90, e lo hanno fatto per somme molto più elevate di quelle indicate oggi dalla maggioranza. Non si è però mai inteso trincerarsi dietro ai problemi, accusando questo o quello. Si è provveduto a pagarli e nel contempo a portare avanti le tante cose da fare”.

Di Cocco poi passa al contrattacco: “Ma forse nel caso di Lbc questi problemi non ci saranno e neppure rischiano di esserci, visto che producono il nulla più assoluto. In compenso perdono fior fior di risorse, finanziamenti esterni, in favore di gettoni di presenza in commissione e in consiglio, per non decidere nulla”.