Nella graduatoria dei comuni più prosperi d’Italia, la provincia pontina si colloca appena al di sopra della media nazionale, attestata a 21.752 euro pro capite. Tuttavia, solo quattro città superano questa soglia. La leadership, confermata anche quest’anno, spetta a Latina, con un reddito pro capite di 22.401 euro, registrando un aumento del 4,65% rispetto all’anno precedente (21.405 euro). Gaeta segue da vicino con un reddito pro capite di 22.167 euro e una crescita del 4,37%. Lo scorso anno, questi due centri erano gli unici a superare i 21.000 euro di reddito pro capite. Altri tre comuni superano i 20.000 euro, uno in più rispetto al 2023: Sabaudia (20.128 euro), seguita da Sermoneta (20.828 euro) e Formia (21.376 euro). Gli altri centri pontini si collocano al di sotto della media nazionale. Quattro di essi hanno un reddito pro capite inferiore ai 16.000 euro: Sonnino, Campodimele, Prossedi e Monte San Biagio. Seguono Ponza, appena sopra questa soglia, e Fondi, con un reddito pro capite di appena 16.404 euro, registrando un aumento del 5,35% rispetto all’anno precedente. Fondi, nota per il suo mercato ortofrutticolo, ha cifre molto più basse rispetto a Ponza. Anche Ventotene, celebre isola pontina, ha un reddito pro capite notevolmente superiore (19.165 euro). Ventotene ha registrato una crescita record rispetto all’anno precedente, con un aumento del 9,35%, il più alto in provincia, superando l’inflazione. Solo altri tre comuni pontini hanno registrato una crescita superiore al 7%: Monte San Biagio, Roccagorga e San Felice Circeo. Gli altri centri maggiori hanno avuto prestazioni discrete. Aprilia ha un reddito pro capite di 19.380 euro, mentre Terracina e Cisterna hanno cifre inferiori (rispettivamente 18.198 euro e 17.919 euro). Sezze si colloca ancora più indietro con 16.635 euro. Tra le località turistiche, Sabaudia si distingue con il reddito pro capite più alto (20.128 euro), seguita da Sperlonga (19.282 euro), Ventotene, Minturno (18.663 euro) e San Felice Circeo (18.440 euro). Questi dati si riferiscono al reddito complessivo dichiarato dalle persone fisiche (al lordo di detrazioni e deduzioni) e derivano principalmente da stipendi e pensioni.