di Ivan Simeone
Latina – Digitalizzazione e intelligenza artificiale devono essere affrontate con un approccio umanistico, mettendo sempre al centro la persona; senza una visione guidata dall’uomo si rischia che la tecnologia ci sfugga di mano. È questo il significativo focus che ha caratterizzato l’intervento del Presidente della Camera di Commercio Giovanni Acampora, al meeting professionale organizzato da “Confesercenti di Area” lo scorso 17 dicembre a Latina, presso l’Hotel Europa, che ha visto numerosi interventi tecnici con una alta partecipazione di imprenditori, professionisti e rappresentanti delle istituzioni locali.
La Digitalizzazione delle nostre imprese e attività è stato il leitmotiv dell’incontro che è stato un momento di chiusura di un articolato progetto, “Digitalizzare l’Impresa: il Futuro è già Presente”, un percorso di informazione e formazione sull’importanza, non più rinviabile, di una corretta digitalizzazione delle nostre attività commerciali.
I dati “messi sul tavolo della discussione” non sono certo dei più confortanti, come ha anche evidenziato il Presidente regionale di Confesercenti Valter Giammaria, intervenuto in apertura dei lavori. La nostra provincia, dati 2023, ha il 35% delle attività commerciali che sono presenti sull’on line, con una crescita nazionale del +25% tra il 2020 e il 2023 e aumentano gli acquisti nei settori della moda e nella tecnologia.
Nel 2024 le vendite on line hanno fatto girare nel Paese circa 40 miliardi di euro, importi da capogiro che evidenziano un costante aumento del mondo dell’e-commerce su cui Confesercenti ha da tempo avviato una attenta riflessione. I dati sono stati anche approfonditi in un’apposita “scheda guida” ad opera di “Confesercenti di Area” e confrontati sul territorio in alcuni appositi focus territoriali.
Il Retail è oggi in affanno, per i costi di gestione, diminuzione del reale potere di acquisto delle famiglie e una concorrenza non sempre equa con l’e-commerce, anche se i conti nazionali sono ben posizionati. Le attività commerciali al dettaglio sono in calo e segnano un -74% tra il 2019 e il 2023, in particolar modo nei centri storici e nei piccoli comuni, questo creando un grave problema di desertificazione commerciale che rischi di generare un serio problema sia sociale che economico. Secondo le proiezioni Confesercenti, il 2025 si dovrebbe chiudere con meno 30 mila imprese individuali e con meno 11 mila società di persone. Se andiamo a leggere i dati della nostra provincia di Latina, il 15% del PIL provinciale è dato dal commercio e ben il 27,7% delle attività sono nel Comune di Latina. Al terzo trimestre 2025 si registrano ben 465 attività commerciali cessate anche se risulta un minimo di saldo positivo; buono invece il comparto del turismo che segna un dato positivo del 1,96% grazie alla ristorazione e al settore alloggi.
Questi dati che devono far riflettere tutti e dobbiamo aprire profonda riflessione su alcuni aspetti ormai sempre più essenziali, quali una nuova formazione ed un nuovo approccio alla cultura d’impresa del Retail, un ragionamento sulle risorse disponibili e sui piani del commercio che sono uno strumento basilare e irrinunciabile per ogni pianificazione commerciale e di sviluppo.
Numerosi sono stati gli interventi nei panel tecnici tra cui il Prof. Idiano D’Adamo dell’Università “La Sapienza” di Roma, i consulenti Andrea Nicolò di Team System Enterprise, il commercialista Stefano Pignatelli, Matteo Tulli delegato dei “Giovani Imprenditori Confesercenti” ed il consulente Matteo Sampieri.
Significativa la partecipazione del CEO della “Latina Formazione Lavoro” Diego Cianchetti che ha sottolineato l’importante accordo con Confesercenti per assistere i giovani della “Latina Formazione” nell’avvio di nuove attività e il saluto istituzionale del Sindaco di Latina, Matilde Celentano, presente nonostante i numerosi impegni legati al Natale di Latina; un gesto di sensibilità e di attenzione al mondo del commercio di Latina e di tutti gli operatori economici. Il meeting è stato “aperto” dalla Presidente Susanna Gloria Mancinelli. Presente ai lavori la Presidente dell’ODCEC Raffaella Romagnoli che ha co-organizzato il meeting con il coinvolgimento dell’Odine dei Commercialisti di Latina, presenti ai lavori. Il binomio Professionista-Associazione di Categoria è una sinergia essenziale per assistere le imprese locali.
Cosimo Peduto, Direttore regionale di Confesercenti e membro di Giunta della CCIAA, ha concluso i lavori segnando l’importanza di una azione di assistenza alle imprese e attività locali nell’ambito di un’area più vasta di portata regionale e delle opportunità offerte anche presso Confesercenti Latina in ambito di assistenza al credito e ai bandi agevolativi emanati dalla Camera di Commercio e dal supporto di Italia Comfidi.
Molte le realtà associative, sindacali e imprenditoriali presenti ai lavori che hanno registrato una importante partecipazione e adesioni.
La sfida dell’innovazione è ormai sul tavolo e riguarda tutti. Il nostro mondo della produzione, della rappresentanza e della consulenza l’ha fatta propria e significative sono le parole del Presidente Nazionale di Confesercenti, Nico Gronchi, all’Assemblea nazionale di Roma, quando ci dice che “siamo innovatori per natura, ci piacciono le sfide e normalmente le vinciamo anche”.









