Dimensionamento scolastico, ecco le novità per la provincia di Latina

Claudio Di Bernardino

Approvato dalla giunta regionale il piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2020/2021.

Nella provincia di Latina, oltre alla razionalizzazione della rete scolastica di primo grado per gli istituti San Tommaso D’Aquino e Don Andrea Santoro, sono stati introdotti i seguenti indirizzi: Gestione delle acque e risanamento ambientale all’Einaudi-Mattei, Enogastronomia ed ospitalità alberghiera al San Benedetto e Calzature e moda presso il Salvemini. Sempre a Latina sono stati attivati tre diversi corsi per adulti: Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane; Manutenzione e assistenza tecnica; Servizi per la sanità e l’assistenza sociale. Il Piano coinvolge anche gli istituti di Sabaudia, Sezze e Terracina dove, rispettivamente, sono state attivate delle sezioni ad indirizzo Sportivo, di istruzione per adulti sia di primo che di secondo livello (in particolare in Enogastronomia, Sala-vendita e Accoglienza turistica) ed Enogastronomia e ospitalità alberghiera.

“Si tratta di una pianificazione altamente innovativa – commenta l’assessore regionale Claudio Di Berardino in riferimento al complesso del piano – che punta, quest’anno, a rafforzare l’offerta formativa in tutte le province del Lazio, con una particolare attenzione agli sbocchi professionali. Sono, infatti, stati introdotti nuovi indirizzi di studio in aree e settori dove le aziende richiedono più manodopera, come ad esempio l’indirizzo Informatica e telecomunicazioni o Enogastronomia e ospitalità alberghiera. Tali novità non riguardano solo i ragazzi ma anche gli adulti che, nel II ciclo a loro dedicato, potranno trovare sempre più percorsi di studio maggiormente spendibili sul mercato del lavoro. Nel Piano, inoltre, si ribadisce l’impegno a continuare a ricorrere allo strumento della concertazione tra le parti per mettere in evidenza le esigenze dei vari Istituti e territori e elaborare le soluzioni più adeguate. Il Piano è frutto proprio di questa concertazione”.