Diritti violati, a Latina l’incontro promosso dal Forum Giovani con Sbai e Mauro

Souad Sbai e Mario Mauro

Un momento di dialogo sulla lotta per i diritti umani nel mondo, attraverso un itinerario che dai casi di Asia Bibi e Sana Cheema in Pakistan arriva alle persecuzioni in Medio Oriente e alla repressione in Venezuela. L’appuntamento, promosso dal tavolo di lavoro Diritti civili – Disagio Giovanile – Città Internazionale del Forum dei Giovani di Latina, avrà luogo a Latina mercoledì 27 febbraio alle 17 presso la Sala De Pasquale del Palazzo Comunale.

Con i rappresentanti dell’universo giovanile, a prendere parte all’evento, dal titolo “Diritti Violati – Da Asia Bibi al Venezuela: la lotta per i diritti umani nel mondo” saranno Souad Sbai, giornalista marocchina e attivista per i diritti delle donne e delle minoranze religiose e Mario Mauro, già Vicepresidente del Parlamento Europeo.

“A seguito dell’iniziativa di solidarietà per Asia Bibi promossa dal Forum, che ha visto il Comune di Latina unirsi a Bologna, Rimini, Firenze e altre città italiane nel chiedere la libertà per la giovane madre pakistana imprigionata – dichiara Benedetto Delle Site, responsabile del gruppo di lavoro – il 27 febbraio vogliamo farci promotori di un momento di condivisione e di riflessione con due ospiti autorevoli, da sempre impegnati contro le violazioni dei diritti fondamentali e dotati di una conoscenza approfondita della situazione internazionale”.

“Abbiamo pensato – continua Delle Site – ad un evento pubblico che costituisca una occasione di conversazione, di dialogo e di approfondimento. È previsto inoltre l’intervento delle scuole che stanno attuando progetti di promozione dei diritti umani sul territorio”.

“L’obiettivo è conoscere, sensibilizzare e agire, in un mondo – conclude il responsabile del gruppo di lavoro Diritti civili – Disagio Giovanile – Città Internazionale – in cui le libertà sono ancora oggi calpestate e dove soprattutto la nostra generazione è chiamata ad intervenire per tutelare l’immenso valore della dignità umana”.