Disabilità a Latina, barriere da abbattere senza se e senza ma. La t-shirt di Celentano

“Io sto con Sofia”, ma anche con tante altre persone con disabilità. Matilde Celentano questa mattina si è presentata in aula consiliare per la seduta del question time indossando la maglietta con su stampata la scritta dedicata alla ragazzina “simbolo” di numerose denunce pubbliche riguardanti l’accesso negato alle spiagge di Latina ai portatori di handicap per l’assenza di strutture idonee.

All’ordine del giorno del question time di oggi l’interrogazione dei consiglieri di Fratelli d’Italia con la quale chiedevano conto all’amministrazione comunale della mancata realizzazione di idonee passerelle nonostante fosse stata approvata all’unanimità, lo scorso anno, una specifica mozione.

L’interrogazione è arrivata in aula all’indomani dell’annuncio da parte dell’amministrazione comunale dell’istallazione dei moduli in pvc per la realizzazione di pedane che dalle passerelle esistenti agevolino il raggiungimento dei disabili al mare e del prossimo arrivo di poltrone jobs, e alla vigilia dell’inaugurazione della pedana realizzata da nonno Vincenzo, realizzata a proprie spese e con l’aiuto di volontari e poi istallata dal personale del Comune di Latina.

“Ben vengano finalmente queste iniziative”, ha detto la consigliera Celentano sottolineando tuttavia il ritardo rispetto alla stagione balneare corrente: metà agosto. “Per usare l’espressione del sindaco Coletta, anche questa volta siete andati lunghi – ha commentato -. Inaccettabile l’euforia espressa sui social da parte di esponenti della maggioranza su questa vicenda. Il montaggio in corso dei moduli in pvc viene segnalato come una vittoria di questa amministrazione. Invece io dico che consentire l’accesso al mare ai portatori di handicap è un atto dovuto e rispettoso della Costituzione e della legge 104. Si tratta di un adempimento, in ritardo, e non di un evento straordinario per il quale esultare. Si dirà: ma prima non era stato fatto nulla. Non è così: prima c’erano delle passerelle con tanto di copertura…”

All’interrogazione dei consiglieri Celentano, Nicola Calandrini e Andrea Marchiella, ha risposto l’assessore all’Ambiente Roberto Lessio.

Secondo Lessio il ritardo è stato dovuto ad una serie di fattori collegati alla complessità dei servizi che il Comune organizza in estate per la Marina di Latina: messa in sicurezza delle passerelle esistenti per l’accesso di tutti gli utenti e non soltanto dei portatori di handicap, l’installazione delle torrette per il servizio di salvamento, l’istallazione dei bagni chimici, l’apertura dei chioschi nel lato B del lungomare, la “gestione” della bandiera blu. “Il tutto – ha precisato l’assessore – con i fondi del Comune, perché i soldi incassati con i canoni di concessione pagati dagli operatori balneari finiscono tutti al demanio nazionale che poi versa al demanio regionale il 15%: al Comune non arriva neanche un centesimo. L’acquisto di 430 moduli è sostenuto dal bilancio comunale per intero. Lo scorso anno fece molto scalpore il definanziamento della Regione di 250mila euro per le passerelle dei disabili. Il progetto finanziato era del 2010, c’erano tutti i pareri favorevoli e mancava solo quello della Capitaneria. Ma i pareri hanno una durata di cinque anni., Ecco perché il progetto è stato definanziato, ma noi abbiamo acquistato lo stesso i moduli in pvc che a fine stagione saranno smontati e poi rimontati la prossima estate”. Lessio ha detto inoltre che per quanto riguarda il ripascimento l’amministrazione sta concordando con la Regione il piano di interventi e che per il mantenimento della bandiera blu il Comune ha continue spese: “Un esempio per tutti: ogni anno dobbiamo ricomprare i vessilli con marchio registrato, 1.500 euro”. Spese sostenute con il ristoro nucleare, ha precisato.

La consigliera Celentano, ritornando sull’argomento oggetto dell’interrogazione, ha sottolineato la necessità di considerare al meglio le esigenze dei portatori di handicap in sede di formazione di bilancio: “Perché – ha concluso – anche il Comune non è a norma in fatto di barriere architettoniche. Io sto con Sofia e con tuti gli altri che in questa città incontrano ostacoli che non dovrebbero più esistere da un pezzo”.

A completezza di informazione si evidenzia che l’amministrazione comunale il 31 luglio 2018 ha ricevuto da parte dell’associazione Movimento Latina una diffida ad adempiere entro 10 giorni all’abbattimento delle barriere architettoniche della Marina pena azioni legali a difesa degli interessati. Da qui forse l’accelerazione che ha portato alla data di ieri i moduli in pvc sulle spiagge di Latina.