Disertata l’assemblea di Acqualatina, il sindaco Lucidi:“Senza confronto si rischia il tracollo”

Si sarebbe dovuta svolgere questa mattina l’assemblea straordinaria di Acqualatina, convocata per discutere l’aumento del capitale sociale, ma tutto è stato annullata per il mancato raggiungimento del numero legale. Un’assenza che, ancora una volta, rallenta il percorso decisionale della società in un momento considerato particolarmente delicato.

Tra i presenti figurava anche il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, che non ha nascosto la propria amarezza per l’ennesima occasione persa. Il primo cittadino ha ricordato come il Consiglio Comunale gli avesse affidato un mandato chiaro e come, nonostante ciò, non sia stato possibile avviare alcuna discussione: “È da luglio 2024 che chiediamo un confronto serio sulle criticità che pesano sulla società – ha evidenziato – ma a oggi quello spazio di dialogo non è mai davvero partito. Il fatto che l’assemblea sia andata deserta è un segnale preoccupante”.

Il primo cittadino di Sezze ha poi richiamato l’attenzione sul quadro economico presentato ai soci più di un anno fa, e che delineava già una situazione a rischio, con perdite elevate, che secondo il sindaco sfiorano percentuali insostenibili, tali da mettere in dubbio la capacità stessa dell’azienda di proseguire senza interventi urgenti. “Continuare a rimandare – ha avvertito – significa esporre Acqualatina a un logoramento lento e pericoloso. Serve responsabilità da parte di tutti”.

La prossima assemblea è fissata per dicembre, appuntamento che Lucidi definisce cruciale. “Saremo di nuovo presenti – ha concluso – con la speranza che finalmente si apra quel confronto costruttivo che attendiamo da troppo tempo. Nei prossimi giorni torneremo a sollecitare un dialogo vero e non più procrastinabile”.