Continuano i controlli da parte degli uomini del Commissariato di Polizia di Fondi, che nei giorni scorsi hanno denunciato tre persone nell’ambito di due operazioni differenti. Due uomini, un cittadino pakistano e uno originario del Burkina Faso, sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di induzione in falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale. I due avrebbero prodotto una falsa dichiarazione di ospitalità per ottenere un permesso di soggiorno. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il cittadino del Burkina Faso, richiedente asilo, aveva bisogno di dimostrare di risiedere a Fondi per poter regolarizzare la propria posizione. Non riuscendo a ottenere il documento per vie legali, si è rivolto a un dipendente di un negozio etnico della zona, gestito da connazionali pakistani, chiedendogli di falsificare una dichiarazione.
Nel documento, appariva che un altro cittadino pakistano, residente a Borgo Hermada, si fosse impegnato ad ospitare l’uomo. Tuttavia, convocato dalla Polizia, il presunto ospitante ha negato tutto. Non solo ha disconosciuto la firma, ma ha anche dichiarato di non conoscere affatto il cittadino africano. Ha però spiegato di conoscere il dipendente del negozio, al quale in passato aveva consegnato, per fiducia e comodità, alcuni documenti firmati. Proprio da lì sarebbero stati estratti i dati e la firma utilizzati per creare la falsa dichiarazione, poi presentata all’Ufficio Immigrazione. L’indagine è nata grazie ad accertamenti incrociati degli agenti del Commissariato, che hanno fatto emergere le incongruenze e portato alla denuncia dei due soggetti.
Sempre durante il fine settimana, un’altra operazione ha portato alla denuncia di un cittadino maghrebino, sorpreso in flagranza di reato mentre cercava di rubare una bicicletta. L’uomo è inoltre indagato per un altro furto simile, avvenuto pochi giorni prima nella stessa zona.









