Dubbi sull’utilizzo del Ponchielli: Ranaldi (PerLatina2032) attacca

Il consigliere comunale Nazzareno Ranaldi (PerLatina2032) ha presentato una richiesta di accesso agli atti a risposta urgente in merito all’agibilità del Teatro Ponchielli, auditorium di proprietà comunale situato presso l’Istituto Scolastico A. Volta di Latina. Secondo quanto riportato, Ranaldi lamenta contraddizioni gestionali e dubbi sulla sicurezza pubblica e sulla trasparenza nell’utilizzo del teatro, attualmente utilizzato per eventi con grande affluenza nonostante la comunicazione della mancanza del CPI (certificato di prevenzione incendi) da parte del Dirigente Scolastico, rendendo così incerta l’agibilità della struttura.

“Dal Dirigente Scolastico ci è stato detto che mancava agibilità (il CPI, certificato di prevenzione incendi), ma la struttura è usata per eventi pubblici di grande affluenza: ci dicano la verità, è questione di salvaguardia dell’incolumità delle persone e di trasparenza. Aspettiamo una risposta con urgenza dal Comune” riferisce il consigliere, evidenziando la necessità di chiarire se il teatro sia effettivamente agibile e in regola, data la partecipazione a eventi pubblici come quello del 25 novembre per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e quelli prossimi in programma il 5 e il 6 dicembre 2025.​

Ranaldi sottolinea: “Il Dirigente Scolastico ci comunica che non può concedere il teatro poiché manca il CPI – certificato prevenzione incendi – ma nello stesso tempo continua a dare opportunità al Comune per eventi pubblici, come successo il 25 novembre scorso, per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e ancora nei prossimi 5 e 6 dicembre 2025, con due spettacoli teatrali. Ci prende forse in giro? Delle due l’una: o il CPI c’è, e allora perché in questi tre anni non è stato concesso alle scuole e alle compagnie l’uso del teatro, oppure il CPI non c’è, e allora le manifestazioni sono illegali. La città è ostaggio di un dirigente scolastico che usa il teatro in maniera privata per la sua scuola, concedendolo quando gli pare, e il Comune non ottempera al suo ruolo di controllo sull’attività di un bene di sua proprietà”.​

“Dopo tanti rinvii e attese, aspettiamo risposte certe in tempi brevi perché la città e la sua comunità se lo aspetta. In questa vicenda assistiamo a una brutta pagina dell’amministrazione comunale, che mostra di muoversi con sciatteria e noncuranza verso il patrimonio condiviso della città, in direzione casuale se non per vie preferenziali, in continua assenza di una programmazione culturale capace di coinvolgere tutti i suoi cittadini”, continua Ranaldi. “Il Ponchielli è un bel teatro: è una risorsa per tutte le realtà del territorio, in particolare le compagnie teatrali e le scuole, che invece al momento si sono viste negare l’uso di quello spazio”.​

La discussione sull’agibilità e l’uso pubblico del Teatro Ponchielli si protrae da mesi: Ranaldi aveva già presentato interrogazioni consiliari nei mesi scorsi per fare chiarezza sulla gestione della struttura. Solo nell’ultimo periodo sono stati realizzati diversi eventi pubblici, tra cui la Giornata della Donna (25 novembre 2025), le rassegne teatrali comunali dei prossimi giorni, la Giornata dell’Unità Nazionale (18 marzo 2024), incontri con testimoni e personalità della cultura e della legalità, e tavole rotonde su bullismo e cyberbullismo. “Attendiamo una risposta sollecita, è troppo tempo che aspettiamo invano”, conclude Ranaldi.