Duplice omicidio Radicioli – Marchionne, arrestato ancora Maurizio Botticelli: deve scontare 12 anni

Esecuzione di pena ai domiciliari per Maurizio Botticelli, condannato in Appello a 12 anni di reclusione per il duplice omicidio di Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne. I carabinieri ieri sera, 15 novembre, gli hanno notificato l’ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura Generale della Corte di Appello di Roma.

Il delitto avvenne il 29 ottobre 2012 nella piazzola dell’area di servizio Eni di Sezze scalo. All’interno del distributore vennero uccisi i latinensi Radicioli e Marchionne e scampò per due volte alla morte Ciprian. Nel giro di poche ore vennero arrestati il 26enne Enrico Botticelli, ritenuto l’autore materiale dei due delitti, lo zio Stefano, accusato di aver cercato di uccidere Ciprian e di aver messo un’arma in mano a Radicioli, già morto, tentando di simulare un conflitto a fuoco, e il padre Maurizio, che si sarebbe limitato a sparare un colpo in aria.

Per gli inquirenti un incontro quello tra i due gruppi per dei problemi legati allo spaccio di droga. In primo grado Enrico e Stefano Botticelli vennero condannati all’ergastolo e Maurizio a 20 anni di reclusione. Nel 2016 in Appello cadde l’ipotesi della premeditazione.