Il Latina vince la partita più importante della sua stagione e può dirsi automaticamente salva e prossima a giocare il suo quinto campionato consecutivo di Serie C. In un tranquillo pomeriggio pre-pasquale, ci ha pensato la squadra di mister Bruno a scaldare l’ambiente e a regalare la meritata salvezza al club di Piazzale Serratore.
Ai microfoni dei giornalisti è intervenuto, al termine della gara, proprio mister Alessandro Bruno: “Quando ho accettato questo incarico credevo fortemente in questa squadra, che ha avuto dei piccoli intoppi durante la stagione. Ho dovuto lavorare tanto sulla testa e loro mi hanno dato tutto, una disponibilità illimitata. Due settimane toste, difficili, ma era quello che volevamo e ci aspettavamo. Sono stati pochi gli accorgimenti tattici, loro hanno dato tutto e non meritavano questa classifica”.
“Abnegazione e voglia – continua mister Bruno – sono le parole chiave di questa salvezza. Anche i ragazzi sapevano quanto siamo forti, per salvare devi soffrire e l’abbiamo capito. La testa trasforma i giocatori, loro hanno percepito subito questa situazione positiva e hanno fatto un lavoro eccezionale”.
“A livello tecnico-tattico ho ridotto gli spazi da difendere. Inizialmente mi sono arrabbiato perché non stavamo rispettando questo piano. Pochi input ma chiari, i ragazzi hanno fatto due grandi partite”.
“Se oggi nasce il Latina del Futuro? Stiamo ricostruendo la mentalità del Latina, su ogni campo dobbiamo giocare così e non mollare mai”.
“Altri campi? Mi sono focalizzato su quello che dovevamo fare noi. Oggi abbiamo fatto una gara eccezionale, Ndoj, Bocic… i ragazzi hanno dato tutti tutto”.









