Elisa Ciotti uccisa con 5 martellate, oggi i funerali e lutto cittadino

martellate

Sarebbero almeno 5 le martellate che hanno colpito Elisa Ciotti alla testa quel maledetto 10 giugno scorso, non una come era stato riferito in un primo momento. Questa la prima indiscrezione dell’autopsia eseguita ieri sulla salma della 35enne di Cisterna, uccisa dal marito Fabio Trabacchin, che ha confessato il delitto.

L’esame è stato eseguito ieri pomeriggio, 12 giugno, dalla dottoressa Liviero di Roma, affiancata dal consulente della difesa, il dottor Manciocchi. Si è conclusa molto tardi e sugli altri dettagli c’è uno stretto riserbo.

Si cerca ancora l’arma del delitto. Sempre ieri pomeriggio i carabinieri hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di via Palmarola, alla ricerca del martello, che però non è stato trovato. Gli inquirenti hanno portato via alcuni oggetti che saranno attentamente analizzati.

Oggi alle 15 si terranno i funerali di Elisa, presso la parrocchia di San Francesco, in piazza Caduti in Guerra, a Cisterna. Il sindaco, Mauro Carturan, ha proclamato il lutto cittadino e invitato “tutti i residenti, le organizzazioni sociali, culturali e produttive della città, nel rispetto del principio costituzionale di libertà, ad esprimere, nel modo da ciascuno ritenuto più consono, il cordoglio e il dolore per il grave lutto che ha colpito la nostra cittadinanza e l’abbraccio dell’intera città ai familiari della giovane vittima”.

Le attività commerciali sono state invitate ad abbassare le saracinesche durante la cerimonia funebre.