Emittenti pontine sanzionate per una norma anacronistica, il senatore Moscardelli “libera” radio e tv

La redazione di Studio 93

Le emittenti televisive e radiofoniche della provincia di Latina, messe in ginocchio da verbali elevati in virtù dell’anacronistica applicazione di una normativa del 1947, plaudono all’iniziativa del senatore pontino Claudio Moscardelli del Pd il quale, insieme ai colleghi dem Giorgio Santini e Rosa Maria Di Giorgi, ha presentato l’emendamento oggi approvato dalla commissione Bilancio con il parere favorevole dei ministri competenti.

Da alcuni mesi a questa parte è in atto da parte dell’Inps un’attività ispettiva presso le sedi di tv e radio per la verifica della corrispondenza tra il personale al lavoro e i contributi previdenziali versati. Una campagna di controllo nazionale partita proprio dalla provincia di Latina e che ha comportato multe salatissime… per la mancanza di certificati di agibilità ex Enpals (Ente nazionale di previdenza e assistenza per i lavoratori dello spettacolo). Un’assurdità per il settore dal momento che l’eccezione dell’assenza di certificato è stata sollevata per il personale dipendente e non per i lavoratori autonomi dello spettacolo come pensato dal legislatore dell’epoca. Verbali da capogiro: quasi 50 euro al giorno per ogni giorno lavorato dal singolo dipendente negli ultimi cinque anni. L’assurdità – hanno lamentato gli operatori del settore, che tra l’altro rischiano la chiusura delle emittenti, presso le quali lavorano, pesantemente sanzionate – consiste nel fatto che il certificato richiesto non comporta alcuna entrata per l’Inps, è solo un foglio di carta che per altro può avere una durata di soli pochi giorni e deve essere ripetuto costantemente. La contestazione infatti non riguarda mancati versamenti dei contributi dovuti e viene applicata per posizioni previdenziali regolari.

Il senatore Moscardelli, raccogliendo il disagio rappresentato dal mondo di radio e tv locali della provincia di Latina, ha affrontato la questione proponendo la modifica all’articolo 6 della normativa del 1947 che prevede espressamente che il certificato di agibilità sia richiesto per i lavoratori autonomi dello spettacolo appartenenti alle categorie indicate dal numero 1 al n. 14 dell’articolo 31 del decreto legislativo C.P.S. 16 luglio 1947, n. 708, nei locali di proprietà o di cui abbiano un diritto personale di godimento, le imprese committenti.

La notizia oggi ha fatto il giro d’Italia, perché l’attività ispettiva eseguita a Latina e in provincia si è estesa anche in altre città e province del Lazio e di altre regioni. Il senatore Moscardelli è stato intervistato anche da “Il Sole24Ore”.